Dopo 14 apparizioni alla Dacia Arena il Pordenone troverà un altro stadio per giocare le gare casalinghe della stagione 2019/2020 di serie B. Non solo quelle di luglio e agosto, ovvero quelle per cui l’Udinese ha deciso di ritirare la concessione di utilizzo del proprio campo al club neroverde, ma anche i due match del 20 e 30 giugno contro Venezia e Virtus Entella. Questa perlomeno è l’intenzione del numero uno naoniano Mauro Lovisa, che ha già avanzato richiesta alla Triestina e al comune giuliano per accasarsi al Nereo Rocco sin dalla prima gara di questo rush finale del campionato cadetto. Richiesta che si sussegue a quella che dal canto dell’Udinese è stata una decisione inevitabile, visto il fitto calendario che avrebbe portato a un sovrautilizzo del manto della Dacia Arena e viste anche le difficoltà logistiche nella condivisione di spogliatoi e altri spazi esterni al campo in questo periodo di post pandemia. Da parte ella Triestina c’è la disponibilità comunicata dall’amministratore delegato Mauro Milanese, ferma restando la non concomitanza delle gare del Pordenone con eventuali impegni degli alabardati, e nella giornata di domani potrebbe arrivare un verdetto ufficiale.
L’Udinese, che nel frattempo ha ricevuto la licenza UEFA per la prossima stagione, stamattina è scesa in campo al Bruseschi per l’unica seduta della giornata, incentrata sullo studio di diverse situazioni di gioco sotto lo sguardo del patron Gianpaolo Pozzo e col gruppo al gran completo. Stryger Larsen prosegue la preparazione con il tutore al polso destro, mentre nel gruppo aggregato dei Primavera si è aggiunto il difensore Filip Vasko e da domani anche il terzino Jan Kubala. Domani altra seduta atletica al mattino e tecnico tattica al pomeriggio, prima di tirare il fiato nella giornata di martedì.
