Un arresto, due gli indagati in stato di libertà e sequestro di oltre 10.000 €. Questo è il bilancio di mirate attività svolte dalla Squadra Mobile della Questura nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Trieste.
Nel corso della mattina di mercoledì 17 giugno gli investigatori della sezione «contrasto al
crimine diffuso» della Squadra Mobile della Questura di Trieste con l’ausilio di unità cinofila della Guardia di Finanza di Trieste hanno dato esecuzioni a dei decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Trieste, a seguito di investigazioni mirate e reprimere un giro di spaccio di
cocaina in città.
Gli appostamenti svolti nel corso delle ultime settimane avevano consentito di verificare la
presenza di soggetti, alcuni dei quali rivelatisi assuntori di droga, accedere in un condominio in via Manzoni, presso il quale vive uno degli indagati.
Gli approfondimenti investigativi effettuati hanno poi consentito di studiare abitudini e
spostamenti, nonché di sequestrare in più circostanze dosi di cocaina a carico di diversi
compratori.
Acquisiti tali elementi il P.M. titolare del fascicolo ha emesso dei decreti di perquisizione locale e personale a carico di quattro soggetti, tutti di origini sud americane; nel corso delle operazioni, presso un’abitazione di via Fabio Severo sono stati rinvenuti e sequestrati circa 20 grammi di cocaina in pietra pronta per il taglio e lo spaccio, mentre in altro appartamento in via Manzoni è stata rinvenuta sostanza per tagliare lo stupefacente. Oltre 10.000€ il denaro in contante suddiviso in mazzette da diverso taglio. Sequestrate anche dosi di marijuana.
Attese le evidenze, il detentore dello stupefacente, un dominicano del 1989, è stato arrestato e posto ai domiciliari a disposizione del P.M. titolare del Fascicolo.
Durante le operazioni, uno dei soggetti sottoposti a perquisizione ha opposto resistenza per evitare l’esecuzione dell’atto aggredendo uno dei poliziotti intervenuti che si è infortunato; l’uomo dovrà rispondere di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.