Missione compiuta per il Pordenone che era alla ricerca dei primi gol e della prima vittoria post lockdown. Ebbene, contro l’Entella in un colpo solo i neroverdi ritrovano entrambi: reti e tre punti. E sono tre punti pesantissimi innanzitutto perché ricacciano indietro l’Entella (adesso al 9^ posto c’è il Pisa) e poi perché, considerati i risultati degli altri campi, sono punti che valgono doppio. Oltre ai ramarri, infatti, ha vinto solo il Cittadella che, grazie alla doppietta del friulano Diaw, è salito al secondo posto insieme al Crotone bloccato sull’1-1 dall’Ascoli. Sconfitte per Spezia e Frosinone battuto dal Chievo nello scontro diretto. Promozione matematica in Serie A, infine, per il Benevento dei record di Pippo Inzaghi.
Ma tornando al Pordenone, Tesser può essere soddisfatto perché oltre al bottino pieno, la sua squadra ha ritrovato anche la gamba che era mancata contro Venezia e Trapani. Chiaramente la condizione fisica non può essere quella dei momenti migliori ma contro la Virtus Entella i neroverdi hanno sfornato una prestazione attenta, viva e di personalità dimostrando di essere sul pezzo.
Tesser ha dovuto rinunciare in extremis a Strizzolo e Misuraca dati come probabili titolari e quindi ha chiesto uno sforzo ulteriore a Pobega e Candellone. Dopo un primo tempo combattuto ma senza grandissime emozioni, la gara si infiamma nella ripresa grazie ai gol di due che di mestiere non fanno proprio i bomber. In apertura di secondo tempo, Gavazzi si accende e premia il grande inserimento di Mazzocco che fa 1-0 col un bel sinistro preciso. Al quarto d’ora Borra è super e nega il raddoppio a Burrai su punizione. Il Pordenone prende consapevolezza e rischia solo nel finale sul destro incrociato di Morra che mette i brividi a Di Gregorio. In pieno recupero Barison chiude la pratica e fa 2-0 con un tap-in facile facile dopo la traversa colta su punizione da Tremolada.
Il messaggio al Perugia è servito: il Pordenone è tornato.
