“È necessario continuare a fornire supporto alle famiglie e ai singoli cittadini che hanno bisogno di un aiuto per far fronte a esigenze primarie. Le Istituzioni devono farsi carico di coloro che si trovano più in difficoltà e con il progetto di legge che stiamo depositando in Consiglio regionale dotiamo i sindaci di uno strumento rapido ed efficace per intervenire in situazioni di povertà. E’ un primo passo, cui andranno poi affiancati anche aiuti per consentire alle famiglie e ai giovani di partecipare alla vita delle nostre comunità, evitando così il rischio di emarginazione che accompagna la povertà”. Lo afferma il segretario regionale del Pd Fvg Cristiano Shaurli, annunciando il deposito del progetto di legge recante “Disposizioni urgenti di solidarietà alimentare per i cittadini in difficoltà”.
“La recente denuncia del Banco Alimentare FVG che ha visto nella nostra regione un significativo aumento delle persone sostenute, assieme all’appello della Caritas diocesana di Udine e ad altri indicatori – spiega Shaurli – evidenziano la difficile situazione di fasce sempre più ampie di popolazione. L’aumento delle persone e delle famiglie che non riescono ad accedere ai beni primari fondamentali per una vita dignitosa, ci ha convinto a formulare subito questa proposta, che deve rappresentare il primo tassello di un sistema di interventi sociali con cui attrezzarsi per affrontare la crisi e chi la patisce di più”.
“Lo strumento utilizzato dal Governo nazionale durante le prime settimane di lockdown – continua il segretario dem – ha riscontrato l’apprezzamento dei sindaci, anche per la notevole rapidità di impiego. Proponiamo che in questa Regione diventi uno strumento strutturale, in aiuto ai nostri sindaci che sul territorio devono quotidianamente fornire risposte alle esigenze fondamentali delle persone. In sostanza di tratta di un’erogazione diretta annuale della Regione ai Comuni che – precisa Shaurli – potranno poi, con gli strumenti più idonei già sperimentati, emettere buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali o acquistare generi e prodotti di prima necessità a favore dei cittadini. L’orgoglio dei cittadini della nostra Regione – aggiunge Shaurli – fa si che l’avvicinamento ai sevizi sociali sia spesso difficile e visto come ultima ratio. Oggi però interi nuclei familiari sono in oggettiva difficoltà e fragilità: compito di una Regione attenta è comprendere questa delicata fase e in accordo con i Comuni trovare strumenti e risorse per darvi risposta”.