Adesso è sicuro: contro la Juventus l’Udinese non avrà il centrocampista Walace, uscito anzitempo a Napoli per un problema alla spalla. E a questo punto si può davvero dire che esiste la maledizione del regista e no, non è un film campione d’incassi: è semplicemente quello che sta accadendo ai bianconeri che, dalla ripartenza del campionato dopo lo stop legato alla pandemia da Coronavirus, hanno perso nell’ordine Mandragora, Jajalo e adesso l’ex Hannover.
Certo, il problema del volante verdeoro è meno grave rispetto a quelli capitati a Mandragora (crociato) e Jajalo (collaterale) ma priverà comunque Gotti dell’unico centrocampista centrale di ruolo che era rimasto in rosa. E la gara in programma non è propriamente quella ideale per fare esperimenti, per usare un eufemismo, visto che di fronte ci saranno gli 8 volte campioni d’Italia della Juventus a caccia del nono titolo consecutivo. Titolo che la squadra di Sarri potrebbe vincere anche già giovedì ad Udine se dovessero tornare a Torino con i tre punti e i risultati dagli altri campi dovessero esserle favorevoli.
La Vecchia Signora infatti ieri sera ha vinto lo scontro diretto contro la Lazio portandosi a +8 sull’Inter a 4 gare dal termine della stagione. E i biancocelesti erano probabilmente l’ultimo grande ostacolo nella corsa allo Scudetto.
Ma tornando all’Udinese: nei prossimi due giorni Gotti dovrà inventarsi qualcosa. Il cambio di modulo appare ancora un’opzione lontana nella testa del tecnico bianconero che potrebbe scegliere uno tra De Paul, Fofana e Nuytinck come perno davanti alla difesa, con l’eventuale utilizzo di Larsen come mezz’ala.