Una vittoria che vale oro. Una vittoria che sa di Serie A. L’Udinese con mezza squadra fuori riesce nell’impresa di battere per 2-1 una Juventus arrivata alla Dacia Arena con il chiaro obiettivo di portare a casa il nono Scudetto consecutivo. La squadra di Sarri ha però dovuto fare i conti con la garra di un’Udinese che non molla mai e che, per una volta, ha tratto beneficio da quei minuti di recupero che troppe volte erano stati amari. E’ probabilmente la vittoria più bella della stagione.
E pensare che la gara era cominciata in salita per l’Udinese che in extremis aveva dovuto pure rinunciare a Lasagna a causa di un affaticamento al retto femorale. Al suo posto Nestorosvki con De Paul nell’inedito ruolo di regista, con Sema mezzala e Ter Avest e Zeegelaar sulle fasce. Insomma un’Udinese rimaneggiata ma con tanta voglia di fare bene. Un’Udinese che sfiora subito il vantaggio con l’autopalo di Danilo su cross di Sema. Poi tocca alla Juvetus: serie di tiri con l’ultima conclusione di Dybala che Musso respinge in calcio d’angolo. Protesta poco dopo l’Udinese che chiede un calcio di rigore: su De Paul probabilmente non c’è fallo. Molti più dubbi sul tocco con il braccio di De Ligt sulla conclusione di Nestorovski. Al minuto 42 vantaggio juventuno: la difesa friulana allontana di testa un cross di Rabiot, il pallone arriva a De Ligt che controlla, avanza e calcia trovando un grande angolo e firmando lo 0-1.
Nella ripresa l’Udinese parte premendo fortissimo sull’acceleratore. Prima Nestorovski sciupa una buona opportunità su assist di… calciando debolmente tra le braccia di Szczesny, poi sempre il macedone trova il pareggio depositando in porta con uno splendido colpo di testa il fantastico cross di Sema. 1-1. Trovato il pareggio i padroni di casa abbassano un po’ i ritmi e la Juventus allora cerca di farsi vedere in avanti senza però creare pericolo. Poi, in pieno recupero, Fofana scappa via da solo in contropiede, resiste alla carica di Alex Sandro, manda al bar De Ligt e super Szczesny mandando in visibilio la Dacia Arena che esplode di gioia per il gol del 2-1. Finisce qui. Udinese batte Juventus portandosi a +7 sul Lecce, staccando il Genoa e superando il Torino. Non c’è ancora la matematica, ma è un passo decisivo verso la salvezza. Può cominciare la festa bianconera.
