fbpx
Connettiti con noi

Cronaca

Cavarzerani: Protezione Civile al lavoro

Dovrebbero completarsi lunedì le operazioni di sfalcio e pulizia lungo il perimetro dell’ex caserma Cavarzerani, avviate giovedì dalla Protezione Civile per agevolare la sorveglianza dell’area. Area divenuta a inizio settimana, con un’ordinanza del Sindaco di Udine Pietro Fontanini, “zona rossa” in conseguenza delle positività al Covid-19 riscontrate in tre migranti ospiti all’interno del Centro di accoglienza straordinaria per richiedenti protezione internazionale. Quasi cinquecento i migranti attualmente chiamati a rispettare il divieto di uscita dalla struttura.
Nei giorni scorsi i residenti della zona rappresentati dal Comitato Cavarzerani avevano documentato lo scavalcamento illecito del perimetro da parte di vari stranieri, in entrata e in uscita, esprimendo una forte preoccupazione per il rischio contagio e tornando a ribadire l’esigenza di interventi sulla vegetazione nei punti più utilizzati dai migranti per oltrepassare abusivamente muro e cancelli. Di eliminare rami, rovi, cespugli, piante varie per consentire a chi di dovere di vigilare agevolmente l’intero perimetro dell’ex caserma.
Il vicegovernatore con delega a Protezione Civile e Salute, Riccardo Riccardi, ha firmato giovedì il decreto per l’adeguata copertura alle azioni previste dallo stato di preallerta dichiarato dalla Regione mercoledì per fronteggiare l’intenso afflusso di migranti nel territorio durante lo stato di emergenza da Covid-19.
Sulla base della richiesta di intervento giunta dal Questore e dal sindaco di Udine, la Protezione civile ha quindi provveduto all’invio di volontari nell’area adiacente all’ex caserma per supportare le Forze dell’ordine nella sorveglianza 24 ore su 24 del perimetro, in attesa che il Governo fornisca i rinforzi richiesti dalla Prefettura. Oltre agli interventi sulla vegetazione, la Protezione Civile ha installato anche delle torri faro nelle aree non coperte dall’illuminazione. Quaranta al giorno, i volontari che contribuiranno al pattugliamento dell’area nel periodo di “zona rossa”: dieci per ognuno dei 4 turni previsti nell’arco delle 24 ore. A loro il compito di avvisare le Forze dell’ordine nel caso di tentativi di fuga dei migranti e a quest’ultime, con competenza esclusiva in materia, quello di intervenire per fermare gli eventuali scavalcamenti.

Continua a leggere

UDINESETV LIVE

Facebook

    Privacy Policy Cookie Policy

Copyright © 2020 Udinese TV