È un’ Udinese tranquilla e serena quella che affronterà il Lecce. Ma è un’ Udinese assolutamente concentrata e vogliosa di fare risultato. Di fronte ci sarà una squadra che giocherà alla morte e che altri risultati non ha fuorchè la vittoria se vuole ancora sperare di conquistare una salvezza che avrebbe del miracoloso. Salvezza che passa da Udine dove il Lecce cercherà punti pesanti che però i bianconeri non sono disposti a concedergli.
Dopo le due vittorie consecutive contro Juventus e Cagliari, Gotti ha chiesto ai suoi di finire bene la stagione: c’è infatti la possibilità, vincendo anche contro i pugliesi e contro il Sassuolo all’ultima giornata, di arrivare a quota 48 punti. Quota mai raggiunta negli ultimi 7 anni.
Ma la squadra di Liverani sarà pronta a dare battaglia anche perché dal punto di vista degli obiettivi ha ancora tutto da giocarsi. I salentini sono infatti terzultimi a quota 32, a -4 dal Genoa diciassettesimo. E’ chiaro quindi che senza i tre punti, il Lecce sarebbe matematicamente retrocesso. In contemporanea il Genoa giocherà a Sassuolo. Si preannunciano quindi ore bollenti anche perché l’ultima retrocessione è praticamente ormai l’unico verdetto che ancora manca in questa Serie A.
Ma che squadra è il Lecce? Una squadra che concede tantissimo in fase difensiva: sono 80 infatti i gol subiti dai giallorossi. Tanti, troppi forse per sperare di salvarsi. In realtà però dalla metà campo in su la squadra pugliese si è ben comportata realizzando 47 reti che le valgono il 12esimo miglior attacco della Serie A. Non male. Insomma il Lecce sembra una squadra zemaniana: segna molto, subisce moltissimo. E meno male che c’è Gabriel: il brasiliano è l’estremo difensore che ha effettuato più parate di tutto il campionato.
L’Udinese però non si farà certo impaurire da Falco e compagni, anzi. Anche i bianconeri vantano un particolare primato. Musso è primo in classifica nella speciale graduatoria dei clean sheet stagionali: 13 volte su 36 infatti non ha subito gol, meglio dei colleghi di Inter e Juventus. Tanta roba.