Dimenticare il Lecce e fiondarsi con la testa alla gara di domenica contro il Sassuolo. Gara che chiuderà questa incredibile ed irreale stagione 2019-20. E’ questo il diktat in casa Udinese. L’obiettivo è chiudere in bellezza perché il ko casalingo contro i pugliesi non è stato un dramma ovviamente ma ha leggermente rovinato quanto di buono fatto nelle precedenti due sfide contro Juventus, che rimarrà comunque una partita storica, e Cagliari. Ecco perché Gotti vuole chiudere bene.
Anche se non sarà facile. Perché se contro il Lecce il problema è stato un calo fisico evidente nel secondo tempo, causato dalla normale stanchezza di una rosa ridotta all’osso che sta tirando la carretta da 40 giorni, è chiaro che in Emilia la situazione non sarà tanto diversa. Con Nuytinck, Teodorczyc, Jajalo e Mandragora out, con un Walace ancora dolorante alla spalla e con un Fofana letteralmente stremato e che potrebbe partire dalla panchina, non è escluso, come dichiarato nei giorni scorsi dallo stesso mister bianconero, l’utilizzo di qualche Primavera, come accaduto con Ballarini a Ferrara contro la Spal.
Per quanto riguarda la formazione, è ancora presto per parlarne ma potrebbe rivedersi dal primo minuto Lasagna con Nestorovski in attacco. Dietro dovrebbe rientrare De Maio mentre ci sarà sicuramente Larsen, al rientro dopo la squalifica.