“Quanto è avvenuto presso la caserma Cavarzerani di Udine è a dir poco inaccettabile. Vedere immigrati
ospitati nel nostro Paese che si permettono di appiccare incendi, lanciare sassi e creare disordine, genera stupore e disappunto. Non possiamo accogliere in Italia chi si comporta in questo modo. Il Governo deve intervenire, anche con prese di posizione forti, per porre fine all’arrivo di immigrati irregolari in Friuli Venezia Giulia”.
A tuonare è il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin, che sulla protesta messa in atto dagli immigrati alla Cavarzerani aggiunge: “I cittadini italiani, friuliani e in questo caso udinesi, sono rimasti chiusi in casa per oltre tre mesi pur di riuscire a contenere la diffusione del maledetto Coronavirus. A maggior ragione chi entra irregolarmente in Italia e beneficia di vitto e alloggi pagati dal governo italiano e quindi dagli italiani, deve fare la propria parte in questa battaglia di sicurezza sanitaria. Non è accettabile che si permetta di attuare azioni di vergognosa violenza”.
“La massima solidarietà del Gruppo consiliare della Lega è rivolto alle Forze dell’ordine e a tutti gli operatori che a vario titolo prestano la propria attività all’interno e all’esterno della struttura” conclude la nota del capogruppo della Lega Mauro Bordin.