Sarà il Frosinone l’avversario che affronterà il Pordenone nelle semifinali playoff della Serie B 2019-20. E forse è giusto così, o meglio, forse così ha voluto il destino visto che i gialloblù sono stata la prima squadra affrontata nella storia del campionato cadetto dai ramarri il 26 agosto dell’anno scorso alla prima giornata di campionato. Finì 3-0 e da lì cominciò la favola del Pordenone. Favola che è continuata e continuerà sicuramente fino a mercoledì 12 agosto quando si giocherà la semifinale di ritorno a quasi un anno di distanza dal primo incrocio stagionale.
Ieri la gara tra Cittadella e Frosinone è terminata 2-3 dopo i tempi supplementari. La doppietta di Diaw aveva illuso i granata. Il gol allo scadere del primo tempo di Salvi ha ridato coraggio ai ciociari che nella ripresa hanno trovato il pareggio con Dionisi. Poi nel finale del secondo tempo supplementare ecco il gol di Ciano che fa sognare il Frosinone e manda all’inferno il Cittadella che per il terzo anno consecutivo si ferma ai playoff.
Dal Frosinone al Frosinone. Ma poco cambia. Arrivati a questo punto non ha senso guardare all’avversario di turno. Tesser lo sa e lo dirà ai suoi ragazzi: il Pordenone deve concentrarsi solo su stesso anche perché in campionato contro i laziali non ha mai perso. All’andata finì appunto 3-0, al ritorno in trasferta la gara si concluse con il punteggio di 2-2. C’è, quindi, fiducia in vista di questo doppio impegno, sperando che poi ne segua un altro.
E in vista della gara d’andata che si giocherà in Ciociaria, i neroverdi contano di recuperare definitivamente anche De Agostini, dopo aver ritrovato Vogliacco nella giornata di ieri. Il capitano dovrebbe andare almeno in panchina. C’è pessimismo invece per quanto riguarda le condizioni di Bassoli, Barison e Strizzolo: i due difensori e l’attaccante non stanno bene e continuano a lavorare a parte.