A 48 ore circa dall’enorme delusione dovuta all’eliminazione nella semifinale playoff persa contro il Frosinone, il Pordenone prova a guardare avanti in vista della prossima stagione che ripartirà tra una ventina di giorni. In casa neroverde questo è il momento delle valutazioni.
Quando sarà passata la rabbia per l’esito ingiusto, resterà la soddisfazione per il campionato disputato. Si perché un finale storto non può rovinare un’annata spettacolare, incredibile e forse irripetibile. I giocatori e lo staff meritano solo applausi. Adesso però è il momento di voltare pagina. Bisogna capire da chi e da dove ripartire. Il club del presidente Lovisa non ha intenzione di mollare e anche per la stagione alle porte allestirà una squadra in grado di dire la sua e di disputare un buon campionato. Ripetersi sarà però assai difficile visto che mai come quest’anno le tre retrocesse dalla Serie A, Lecce, Brescia e Spal, fanno davvero paura. Ecco perché si parla di valutazioni.
Il club dal canto suo le ha già fatte e da chi ripartire lo sa benissimo: da Attilio Tesser, non ci sono dubbi. Sta adesso al diretto interessato capire se ci sono ancora le giuste motivazioni per continuare assieme, per risalire sulla bicicletta e pedalare ancora, tanto per usare una metafora di guidoliniana memoria. Si parla di un interessamento del Bari per il tecnico di Montebelluna. Tempo qualche giorno e tutti i dubbi verranno sciolti.
