Il Friuli-Venezia Giulia è la sesta regione italiana più puntuale sul fronte dei pagamenti delle imprese. Il 39,8 per cento dei saldi è effettuato in tempo, solo l’8,6 oltre i trenta giorni. È quanto emerge dallo Studio Pagamenti, aggiornato ai primi sei mesi del 2020, realizzato dalla società CRIBIS. Pordenone in particolare, forte della 15esima posizione nella classifica nazionale, è la provincia più virtuosa a livello regionale con il 43,6% di pagamenti delle imprese nei tempi prestabiliti e solo il 7,1% in grave ritardo. Più distanziata a livello nazionale è Udine, 32esima con il 40% di pagamenti puntuali e il 9 per cento in ritardo, mentre Gorizia è 39esima, con il 38,4 per cento di saldi puntuali e il 9,8 per cento oltre i trenta giorni. Trieste chiude la classifica regionale, posizionandosi sul 44esimo gradino tra le 107 province italiane con il 32,3 per cento di pagamenti alla scadenza e il 9,3 in ritardo. Più in generale il Nord Est si conferma l’area geografica della penisola più affidabile, con il 7,7 per cento di pagamenti oltre i 30 giorni, mentre al Sud e nelle Isole le imprese continuano a incontrare maggiori difficoltà, Dall’analisi dei dati emerge anche che nel secondo trimestre di quest’anno si manifestano le prime ripercussioni economiche negative sui tempi di pagamento delle imprese. Una conseguenza inevitabile dovuta alla situazione pandemica mondiale ma che deve, necessariamente, indurre le imprese nazionali di tutte le dimensioni a rivedere le proprie politiche di selezione di fornitori o partner commerciali, puntando con decisione a privilegiare soggetti e interlocutori con un elevato grado di affidabilità economico finanziaria e non solo. In base all’indagine, il gruppo merceologico meno puntuale è quello del commercio al dettaglio che, con il 17,2 per cento delle imprese con un’incidenza di ritardi gravi, precede il settore rurale, quello delle costruzioni e quello dell’ingrosso.