Non si ferma il flusso di migranti dalla rotta balcanica al Friuli. Nelle prime ore di domenica 16 agosto i Carabinieri ne hanno rintracciati una trentina.
Venti immigrati sono stati trovati a Gonars, probabilmente abbandonati lungo l’autostrada. Altri dieci cittadini stranieri sono invece stati trovati tra Corno di Rosazzo e San Giovanni al Natisone, con ogni probabilità provenienti dal vicino confine con la Slovenia.
Nella serata di ieri la Polizia di Frontiera ha individuato un gruppo di 30 persone nella zona di Fernetti, sul Carso triestino. Si tratta di cittadini afghani e pakistani, tutti proveniente dalla Rotta Balcanica. Intervenuti sul posto, gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti a bloccare anche tre trafficanti di uomini, 3 passeurs: un cittadino di nazionalità romena e di due cittadini di nazionalità pakistana; la loro posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria. I 30 migranti sono stati individuati in prossimità del valico di Basovizza, su viabilità rurale, in mezzo alla boscaglia. I migranti sono stati trasportati al confine tra Slovenia e Friuli Venezia Giulia in due gruppi distinti. Tutti hanno subito richiesto asilo. Hanno dichiarato di essere under 18 ma sono in corso degli accertamenti per verificare se siano effettivamente minorenni, anche attraverso l’impiego di un mediatore culturale.
