Nella tarda serata di domenica 16 agosto, verso le ore 23.10, sono arrivate alla Sala Operativa della Questura numerose segnalazioni di cittadini che indicavano una violenta lite tra tre giovani stranieri, che dopo essersi rincorsi erano passati alle vie di fatto nella centralissima piazzetta Cavour.
Prontamente due equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante della Questura di Pordenone si sono recati sul posto dove hanno rintracciato un 23enne cittadino pakistano con una ferita lacero contusa all’altezza del ginocchio, il quale ha raccontato agli agenti di essere appena stato malmenato da altri due giovani per futili motivi.
Gli agenti, raccolta la descrizione degli aggressori, hanno perlustrato i dintorni della piazza e rintracciato un 22enne cittadino afghano, richiedente asilo in attesa della decisione competente commissione, il quale risultava in evidente stato di ebbrezza alcoolica.
Durante il controllo il giovane ha cercato di divincolarsi nel tentativo di aggredire nuovamente il malcapitato.
Nel contempo, gli agenti hanno rintracciato poco distante l’altro aggressore un 20enne cittadino pakistano, titolare di permesso di soggiorno per protezione internazionale scaduto e senza richiesta di rinnovo nei termini previsti.
Accompagnati negli Uffici della Questura i due giovani autori dell’aggressione hanno attuato un comportamento non collaborativo: si sono rifiutati di fornire i documenti e le proprie generalità, strappando i moduli dove erano stati riportati i loro dati.
Dopo i controlli effettuati presso la Questura di Pordenone il Questore della Provincia di Pordenone ha disposto per il 22enne cittadino afghano, richiedente asilo, l’accompagnamento ed il trattenimento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Macomer (NU) e nei confronti del 20enne cittadino pakistano, titolare di permesso di soggiorno per motivi umanitari scaduto e non rinnovato è stato emesso un decreto di espulsione con l’ordine di allontanamento da territorio nazionale entro 7 giorni.
Agenti della Questura di Pordenone, nella odierna mattinata alle ore 06.00 hanno imbarcato e scortato il richiedente asilo su volo aereo decollato dall’aeroporto “Marco Polo” di Venezia – Tessera con destinazione Olbia.
