Sospetto focolaio di covid 19 a Lignano, la maggiore località balneare della regione meta del divertimento di moltissimi giovani friulani e non.
Fino a domenica sera le discoteche potevano ancora essere frequentate e proprio in alcuni di questi locali del litorale avrebbero passato la serata alcuni ragazzi positivi al coronavirus.
Protagonisti della vicenda tre giovani veneti che avevano scelto il Friuli Venezia Giulia per trascorrere qualche giorno di vacanza. Una volta rientrati a casa – in Veneto – hanno scoperto di essere positivi al Covid 19. La loro positività è stata immediatamente segnalata al Dipartimento di prevenzione udinese. Nel frattempo sono state avviate tutte le procedure di tracciamento e diversi giovani, presenti nei medesimi locali frequentati dal trio, sono stati contattati per effettuare il tampone.
Fra questi ci sarebbero anche dei friulani, sia tra gli avventori dei vari locali, alcuni da ballo, sia tra il personale dei suddetti .
Il dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria sta procedendo a tracciare gli spostamenti e a contattare le persone che potrebbero avere incontrato il gruppetto.
Sembra che la positività di uno di questi sia stata accertata quasi per caso, dopo un suo accesso al pronto soccorso per un’altra motivazione.
Conferma l’evento il gestore di Mr.Charlie e Ca’ Margherita Adriano Cerato, che ci ha segnalato come dopo un caso positivo di un cliente – asintomatico – del Ca’ Margherita l’ultimo giorno di apertura, l’8 agosto, tutti i dipendenti e familiari dei due locali, circa un centinaio di eprosne, si sono recate a svolgere i test a titolo precauzionale a San Giorgio di nogaro. Sono tutti in attesa dell’esito
