Fughe, rintracci, positività. Si fa sempre più complicata la situazione dei migranti che continuano ad arrivare in regione e che dopo aver effettuato il tampone, capita che si diano alla macchia. Anche se sono positivi. Andiamo con ordine: sono circa 23 i rintracci effettuati fra ieri sera e questa mattina: i primi 15, provenienti dal Bangladesh, sono stati trovati sulla strada fra Via Pradamano e Viale Palmanova, a sud di Udine. Fra questi sono già accertati due casi di positività al Covid19. Si tratta di due minori, ai quali sono stati fatti i tamponi e ora si attende di capire dove poterli ospitare in quarantena, così come conferma l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Udine Alessandro Ciani. In mattinata invece sono stati trovati altri 8 bengalesi in comune di Tricesimo, anche in questo caso sono stati sottoposti alla profilassi sanitaria e si attende l’esito. Continuano invece le fughe dalla struttura di Sottoselva di Palmanova, dopo il caso di ieri mattina quando nove migranti erano fuggiti, due dei quali positivi al Covid. Quest’oggi altri due, positivi e in regime di quarantena, hanno fatto perdere le proprie tracce.
A Trieste invece vengono ospitati i migranti minori di età, in alcune comunità di accoglienza. Anche qui le fughe sono all’ordine del giorno: nove ragazzi afghani, uno sotto i 14 anni, sono stati denunciati o segnalati dalla Polizia dopo essersi allontanati senza aver attesto l’esito del tampone a cui erano stati sottoposti per verificare un’eventuale positività al Coronavirus. Altri due afghani minorenni si sono allontanati da un’altra struttura : nel loro caso il test per il covid 19 aveva dato esito negativo.
Sono triplicati, rispetto al 2019, i minori stranieri rintracciati al confine di Trieste e Gorizia. Il Prefetto Valenti di Trieste farà il punto su questo aspetto in un incontro con l’assessore regionale alla sicurezza Roberti e Frattasi, capo di Gabinetto del Ministro Lamorgese.