È un momento importante per il Fondo per l’Audiovisivo del Fvg, associazione finanziata dall’Assessorato Regionale alle Attività Produttive il cui duplice obiettivo è quello di favorire lo sviluppo delle imprese locali che operano nel settore della produzione audiovisiva e di contribuire alla qualificazione delle relative risorse professionali.
Oggi, mercoledì 9 settembre infatti, un progetto sostenuto dal Fondo sarà presentato alla 77ma Mostra del Cinema di Venezia: si tratta del film in concorso Le sorelle Macaluso per la regia di Emma Dante, un nuovo importante traguardo per un’opera prodotta da una casa di produzione regionale – la Rosamont di Nimis (UD) fondata da Giuseppe Battiston e Marica Stocchi – che si aggiunge ai numerosi riconoscimenti collezionati in questi ultimi anni nei più importanti festival di settore come Cannes, Roma e Locarno.
Prodotto da Rosamont Minimum Fax Media, Rai Cinema con il contributo del MiBACT e con il sostegno del Fondo per l’Audiovisivo del FVG e distribuito da Teodora il lungometraggio, che sarà nelle sale italiane a partire dal 10 settembre, è tratto dall’omonimo spettacolo teatrale della regista e drammaturga siciliana e racconta l’infanzia, l’età adulta e la vecchiaia di cinque sorelle – Maria, Pinuccia, Lia, Katia e Antonella – nate e cresciute in un appartamento all’ultimo piano di una palazzina nella periferia di Palermo. Una casa che porta i segni del tempo che passa come chi ci è cresciuto e chi ancora ci abita.
Secondo importante appuntamento per il Fondo per l’Audiovisivo del FVG sarà rappresentato dall’evento DIETRO LO SCHERMO in programma al Teatro Nuovo Giovanni da Udine il prossimo 25 settembre: un’occasione per fare il punto, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private della Regione, sull’attività e i successi ottenuti dall’Associazione che, va ricordato, ha iniziato la sua attività nel 2007 sostenendo progetti importanti come Tir, Zoran il mio nipote scemo, Dancing with Maria, L’ultima spiaggia e registi come Alberto Fasulo, Matteo Oleotto, Davide Del Degan.
Nel corso della manifestazione l’Associazione consegnerà anche un premio agli autori e all’impresa che più si sono contraddistinti nella produzione audiovisiva regionale.