È ancora ricoverato all’ospedale di Udine Livio Duca, l’uomo di 66 anni che nella tarda serata di martedì ha ucciso ad Aquileia con una coltellata la moglie Marinella Maurel. Slitta quindi ancora l’interrogatorio di garanzia per l’uxoricida che è stato colto da un attacco cardiaco quando ha appreso della morte della donna. L’episodio è avvenuto nella stazione dei Carabinieri mentre si stava attendendo l’arrivo dell’avvocato difensore di fiducia. Quando gli investigatori che stanno seguendo l’indagine lo hanno informato del decesso della moglie, l’anziano ha pronunciato la frase “allora sono un assassino” prima di impallidire ed essere colto da un attacco di cuore. Soccorso d’urgenza dall’equipe medica, è stato trasferito nel nosocomio del capoluogo friulano dov’è piantonato dagli agenti della Polizia Penitenziaria. L’udienza di convalida dell’arresto non potrà tenersi prima di domani e comunque sarà vincolata al parere dei medici che stanno seguendo l’uomo, che ha subito ammesso ogni addebito quando è stato bloccato dai militari dell’Arma nell’immediatezza dell’aggressione, avvenuta nella villetta di famiglia. Duca è accusato di omicidio aggravato dal vincolo di parentela. Dopo il tragico fatto accaduto all’interno dell’abitazione della coppia, in via Gramsci, ad Aquileia, era stato portato nella Caserma della Compagnia dei Carabinieri di Palmanova. Ancora non sono chiare le motivazioni del gesto. Pare che il 66enne stesse attraversando un periodo di difficoltà psicologica, anche legato a un disagio che non lo aveva abbandonato dal periodo del lockdown. La Procura disporrà a breve l’esame autoptico sul corpo di Marinella, una donna molto conosciuta ad Aquileia, che si è sempre occupata della casa, accudendo marito e parenti