Pordenone, buon pari col Lecce. Ora gli ultimi ritocchi dal mercato

È cominciata con un pareggio per 0-0 la seconda annata del Pordenone in Serie B. Un Pordenone, quello 2020-21, che, come si sa, è solo un lontano parente di quello della scorsa stagione. Tanti ramarri hanno salutato e tanti altri sono arrivati agli ordini di Tesser che quindi si è ritrovato con una squadra praticamente nuova da plasmare. Certo, un anno di apprendistato è servito per fare esperienza ma ovviamente le incognite, in un campionato difficile come quello cadetto, sono dietro l’angolo.

E l’esordio non era nemmeno dei più agevoli, per usare un eufemismo, visto che si andava a sfidare in trasferta una fresca retrocessa dalla Serie A come il Lecce che ha tutte le intenzioni di tornare in massima serie immediatamente. Al cospetto dei giallorossi, i neroverdi hanno giocato una gara gagliarda mettendo in campo il giusto atteggiamento come ha sottolineato il tecnico di Montebelluna. Hanno rischiato col palo colpito da Listkowski ma sono andati anche vicini al colpaccio con Diaw. Insomma è stato un Pordenone propositivo e che lascia ben sperare.

Dal mercato adesso si attendono gli ultimi rinforzi: siamo allo sprint finale per Simone Scuffet anche se Bindi ha dimostrato ancora una volta di essere un portiere di sicuro affidamento; vicino anche lo scambio di terzini col Bari con Semenzato che andrebbe in Puglia e Berra che tornerebbe a casa in Friuli; infine per il centrocampo si attendono novità su Maleh che la Fiorentina dovrebbe acquistare dal Venezia per poi girarlo in prestito proprio al Pordenone.