Sempre la stessa storia, l’Udinese non riesce ad uscirne. Gioca bene, tiene bene il campo, lotta ma perde. Sembra di essere tornati al pre-lockdown quando la squadra di Gotti sfoderava prestazioni assolutamente positive senza però portare a casa punti. Perché se oggi avesse dovuto vincere una squadra, quella avrebbe dovuto essere senz’altro l’Udinese. E invece il gol di Favilli, alla prima rete in Serie A, racconta un’altra storia.
Gotti, senza Walace, lancia Arslan dal primo minuto con De Paul e Coulibaly mezz’ali. Panchina per Ouwejan. La prima palla gol è per il Verona: gran palla di Barak per il taglio di Zaccagni che però davanti a Musso dal limite calcia a lato. Al 13’ risponde l’Udinese con un’azione simile: palla perfetta di Coulibaly per Lasagna che davanti a Silvestri manda alto. La partita è equilibrata anche se l’Udinese si fa preferire pur non creando grandi occasioni. Poco dopo la mezz’ora ci prova Tameze: palla fuori di poco con Musso che era comunque sulla traiettoria. Risponde De Paul: cavalcata dell’argentino che arriva ai 20 metri e spara ma la conclusione troppo centrale per sorprendere Silvestri. In pieno recupero eccola la migliore opportunità per la banda Gotti: pennellata di De Paul per la testa di Beaco che coglie la traversa. Il primo tempo termina sul punteggio di 0-0.
E la ripresa si apre con un’altra traversa, stavolta di Samir. Udinese quindi anche sfortunata. Ci prova poi il Verona che arriva alla conclusione con Faraoni dopo una bella azione corale ma Musso è bravissimo a respingere. Al 57’ però arriva la beffa. Samir si distende e permette a Barak di mettere in mezzo, la palla colpisce Faraoni per sbaglio e arriva a Favilli che con una zampata sigla l’1-0, firmando il suo primo gol in Serie A. L’Udinese non merita di perdere, lo sa e inizia ad attaccare a testa bassa. Gotti getta nella mischia Nestorosvki e passa al 4-3-3. I friulani ci provano in serie proprio col macedone e con Ouwejan, subentrato a Zeegelaar nella ripresa ma l’occasione più clamorosa capita ancora sui piedi di Lasagna che però da dentro l’area calcia male mandando alto. E’ l’ultima opportunità di un match sfortunato. L’Udinese perde 1-0 e dimostra di essere ancora un po’ indietro fisicamente ma nonostante tutto anche oggi si è visto qualcosa di buono che lascia ben sperare per il prosieguo del campionato.
