Roberto Pereyra è tornato: è questa la notizia giunta nel tardo pomeriggio di ieri. Una notizia che fa felici tutti i tifosi dell’Udinese ma soprattutto Luca Gotti che potrà contare su un giocatore di assoluto livello, con una grande esperienza internazionale e soprattutto dotato di una duttilità fuori dal comune. Con lui l’Udinese cambia volto e alza notevolmente il tasso tecnico della rosa a disposizione del tecnico veneto. E se dovesse rimanere anche De Paul allora ci si potrebbe davvero divertire. Sarà un problema di Gotti poi, per così dire, studiare la collocazione tattica del numero 37 che può agire come mezz’ala ma anche come trequartista. È presto per parlare di moduli ma è chiaro che il suo ritorno è una bella iniezione di fiducia per tutto il gruppo. Un rinforzo di peso che serviva come il pane. Anche se, come già spiegato, non bisogna fare drammi per la sconfitta di Verona. Una sconfitta immeritata e abbastanza casuale. Bisogna migliorare negli ultimi 20 metri e riuscire a trovare la via del gol con più facilità, esattamente come capitava in estate, per evitare di mangiarsi le mani e buttare via punti come accaduto al Bentegodi. L’occasione per riscattarsi però capita immediatamente all’Udinese che domani sera alle ore 18 ospiterà lo Spezia nella gara d’esordio alla Dacia Arena per quanto riguarda la Serie A 2020-21. Recuperato Nuytinck che si candida ad una maglia da titolare. Non ci sarà invece il brasiliano Walace che, visto il poco tempo a disposizione, non riuscirà a recuperare in tempo. Facile immaginare che si vedrà quindi una mediana simile a quella che ha affrontato il Verona. Tutto questo però con un Pereyra in più nel motore.