“Attraverso una rimodulazione dei servizi erogati nell’area della Destra Tagliamento dal servizio sanitario regionale, la capacità d’accoglienza della Struttura intermedia polifunzionale di Sacile passerà da 26 a 32 posti letto complessivi”.
Lo hanno annunciato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, a margine dei lavori del Consiglio regionale, evidenziando che “attraverso quest’operazione 22 posti letto continueranno ad essere destinati agli utenti che necessitano dei servizi della Sip e altri 10 saranno utilizzati come posti letto in Rsa per pazienti non Covid”.
“Il sistema sanitario potrà continuare a garantire l’utilizzo della Rsa di Sacile per accogliere e curare i pazienti colpiti dal coronavirus per i quali non è necessario il ricovero in ospedale ma che, essendo positivi al tampone, non possono tornare nelle strutture per anziani o disabili o alle proprie abitazioni – hanno spiegato Fedriga e Riccardi -. In questo modo, da un lato garantiremo il più alto livello d’assistenza possibile alle persone affette da Covid-19 e dall’altro daremo risposte alle necessità di coloro che hanno bisogno di accedere ai servizi della Rsa attraverso i posti che verranno creati alla Sip”.