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Cronaca

Due nuove vittime da Coronavirus in regione.

Sono 51 i casi di positività riscontrati in Friuli Venezia Giulia nelle ultime 24 ore, su 3048 tamponi effettuati. E purtroppo si registrano altre due vittime, in provincia di Pordenone, con il bilancio che sale a 355 deceduti dall’inizio della pandemia. Il totale delle persone attualmente contagiate supera quota 900, 908 per la precisione. Crescono le persone ricoverate in ospedale, 24, 5 le persone in terapia intensiva, 879 i cittadini in isolamento domiciliare. Salgono a 3.699 le persone guarite.

Tra i personaggi illustri positivi spunta anche l’ex vicepresidente della regione Sergio Bolzonello, contagiato a seguito della vicinanza a un familiare con sintomi riconducibili al covid. Il capogruppo del Pd in consiglio regionale ha effettuato il tampone, le sue condizioni appaiono regolari e non manifesta sintomi, dovrà quindi rispettare le indicazioni per la quarantena domiciliare. Bolzonello ha fatto sapere inoltre di «non aver avuto contatti, negli ultimi giorni, con altri consiglieri, né con lo staff di segreteria del gruppo”. Sul fronte scuole invece è spuntato un caso di Covid-19 tra gli studenti della scuola primaria di Palazzolo dello Stella. Si tratta di un alunno della quinta. Da oggi la classe è in attesa dei tamponi. Per gli studenti venuti in contatto con l’alunno che ha contratto il virus è stata disposta prudenzialmente la quarantena fiduciaria. Alto caso di positività anche a Pravisdomini, sempre alle primarie, tre i compagni in quarantena. Buone notizie da Flaibano invece dove, dopo un caso di positività riscontrato in un’alunna della primaria, erano stati eseguiti i tamponi ai suoi vicini di banco. Si tratta di quattro bimbi che sono risultati negativi al tampone. Tutti, quindi, possono tornare a scuola. Negativi anche i tamponi sui trenta ragazzi del Liceo Sello sottoposti al test dopo la positività di un compagno. Nel frattempo il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha firmato la proroga a tutto il 7 ottobre dell’efficacia dell’ordinanza 29 dello scorso 25 settembre. La proroga è motivata dall’attesa della valutazione delle eventuali disposizioni del prossimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Nel dettaglio l’atto riguarda le misure relative all’ingresso negli impianti per un massimo di mille persone in occasione degli eventi sportivi che si svolgono allo stadio Friuli Dacia Arena di Udine, allo stadio Nereo Rocco di Trieste e al PalaRubini-Allianz Dome di Trieste  

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