Grande soddisfazione in casa Pordenone, per una campagna acquisti che ha regalato a Tesser ben 12 volti nuovi. Un mercato quello neroverde incentrato su giocatori esperti che conoscono molto bene il campionato cadetto, ma anche su giovani di prospettiva, desiderosi di mostrare tutte le loro capacità.
Sicuramente il colpo da 90 è stato in attacco, con l’acquisto del cividalese Davide Diaw. Si tratta di un giocatore che rappresenta un lusso per la categoria e che, nonostante le molte offerte ricevute, ha deciso di tornare in Friuli per indossare la maglia neroverde. Attaccante rapido, abilissimo nell’attaccare gli spazi, che nella partita contro il Vicenza ha già trovato la sua prima rete. Accanto a lui nel reparto avanzato sono arrivati Butic, cresciuto nella primavera del Torino e nella passata stagione a Cesena, e il gigante polacco Musiolik. Due giocatori che fanno della fisicità il loro punto forte e che ben si sposano con le caratteristiche di Diaw.
Per quanto riguarda la mediana sono arrivati Calò e Mallamo dalla Juve Stabia, Scavone dal Bari, Rossetti e Magnino. Infine nell’ultimo giorno di mercato Tesser ha potuto riabbracciare il suo pallino Zammarini, jolly di centrocampo, di rientro dal Pisa e pronto per la sua quarta avventura in maglia neroverde.
Infine, nel pacchetto arretrato si registrano gli arrivi di Falasco dal Perugia, Berra dal Bari e del polacco Chrzanowsky. L’operazione però più complessa e più lunga è stata quella inerente all’erede in porta di Michele Di Gregorio, tornato all’Inter per fine prestito e girato poi al Monza. Dopo le tante voci su Vicario e Scuffet, è arrivato un pordenonese doc come Samuele Perisan. Il giovane portiere si giocherà la maglia da titolare con Jack Bindi, che in questo inizio di stagione ha dimostrato tutta la sua affidabilità.
Un mercato quindi che dimostra come la piazza neroverde sia ambita, soprattutto dopo la passata stagione che l’ha vista essere ad un passo dalla serie A. Inoltre non può non far piacere notare come rispetto alla passata stagione ci siano ben 5 giocatori friulani, come Perisan, Berra, Diaw, magnino e Calò. Una mossa sicuramente gradita ai tifosi, che dimostra come la società intenda portare avanti un progetto che coinvolga anche il territorio friulano.
Spetterà adesso a Tesser trovare la formula giusta per far esprimere al meglio la squadra. L’allenatore di Montebelluna, fresco di rinnovo fino al 2022, approfitterà della sosta per le nazionali per lavorare con il gruppo. Alla ripresa del campionato infatti ci sarà la sfida con la Spal e il Pordenone ha tutta l’intenzione di andarsi a prendere la prima vittoria stagionale.
