Continua la preparazione in casa Pordenone, impegnato domani nell’amichevole contro l’Udinese. Tesser sta approfittando della sosta per le nazionali per amalgamare un gruppo, uscito notevolmente rinnovato dal mercato estivo. Tanti i giocatori nuovi, per un mix esplosivo tra veterani e giovani di prospettiva. La voglia di stupire in casa neroverde non manca, ed ora la parola spetta al lavoro sul campo. Tesser ha parecchie frecce al proprio arco: in difesa può contare su una coppia di centrali assolutamente affidabile, come Camporese e Barison, con quest’ultimo che ha appena prolungato il suo contratto fino al 2024. A centrocampo spicca la qualità di Calò e Scavone, due profili che conoscono molto bene il campionato cadetto. Ma è nel reparto avanzato che il comandante di Montebelluna ha l’imbarazzo della scelta: un attacco basato sul binomio velocità e fisicità. Da una parte Diaw e Ciurria, che hanno già dimostrato di saper fare male agli avversari in questo inizio di stagione con la loro imprevedibilità. Dall’altra, qualora ci fosse bisogno di centimetri, Tesser potrà contare su Butic, dotato di un gran sinistro, e sul gigante polacco Musiolik. Tante quindi le alternative, alle quali si aggiungono due baby ramarri, come Banse e Secli, entrambi classe 2002, che godono della fiducia dell’ambiente neroverde. Dietro a questi attaccanti, ci sarà una trequarti formata dalla fantasia di Gavazzi e Mallamo, una coppia ben assortita capace di supportare al meglio le punte.
Molte quindi le soluzioni per un Pordenone che alla ripresa dovrà affrontare sei partite in meno di un mese, partendo dalla Spal sabato 17 ottobre. Sarà perciò fondamentale trovare al più presto la formula per centrare la prima vittoria stagionale in campionato. E chissà che l’occasione giusta sia proprio contro gli estensi al Teghil di Lignano, un impianto che si sta rifacendo il look per essere la degna casa di una squadra che non vede l’ora di esultare davanti ai suoi tifosi.
