L’annullamento dell’amichevole prevista ieri alle ore 15.00 al Bruseschi tra Udinese e Pordenone, oltre al chiaro e primario problema sanitario che ha colpito la compagine bianconera, ha creato anche un problema sportivo. Perché parlando dal punto di vista del calcio giocato, o meglio, non giocato, la gara di ieri sarebbe stata importante per Luca Gotti per testare qualche giocatore e provare qualche situazione tattica nuova in vista della ripresa del campionato quando alla Dacia Arena arriverà il Parma, domenica prossima alle ore 18.00.
Per prima cosa il match contro i ramarri sarebbe stato un ottimo indicatore per capire chi sarà il sostituto di Juan Musso durante le settimane di assenza dell’estremo difensore argentino. Prove generali quindi annullate e di conseguenza il tecnico veneto si dovrà basare solo su quanto vedrà in allenamento e sul parere del suo staff per scegliere colui che difenderà la porta bianconera a cominciare dalla gara coi ducali.
Ovviamente l’annullamento dell’amichevole è un peccato anche per gli altri giocatori della rosa perché sarebbe stato un buon test per valutare la condizione fisica di De Paul e compagni. Sarebbe stato interessante vedere soprattutto i progressi atletici di giocatori che possono essere importanti come i nuovi arrivati Pereyra e Molina, per esempio. E sarebbe stato interessante vedere soprattutto Gerard Deulofeu visto che lo spagnolo già ieri probabilmente avrebbe potuto giocare uno spezzone di partita se non ci fosse stato questo imprevisto. Tutti loro quindi, compresi gli altri neoacquisti, i vari Pussetto, Bonifazi e Makengo, avranno adesso una settimana di allenamenti, che si svolgeranno rispettando sempre i rigidi protocolli, per convincere Gotti e fargli capire di essere pronti.
