Prosegue la marcia di avvicinamento dell’Udinese alla gara in programma domenica contro il Parma. Una gara che si spera possa rappresentare il punto di svolta di un campionato fin qui avaro di soddisfazioni con 3 KO in altrettanti match. Gotti lo sa: quella contro i ducali dev’essere la partita del riscatto per poi incominciare a fare punti per issarsi nelle zone più tranquille della classifica.
Perché la rosa a disposizione del tecnico veneto ne ha tutte le potenzialità. Tra sfortuna, imprecisione ed infortuni, l’inizio è stato in salita ma adesso la squadra sta meglio e tra stasera e domani, con il rientro dei nazionali, sarà al completo.
Le scelte definitive verranno fatte a ridosso della gara ma per il momento è difficile che Gotti cambi un modulo che i suoi conoscono a memoria. Per variare il canovaccio tattico fin dal primo minuto serve pazienza. Via quindi con i soliti meccanismi. Potrebbe tutt’al più esserci qualche cambiamento per quanto riguarda gli uomini. Si perché Deulofeu scalpita e il condottiero bianconero deve decidere se lanciare subito lo spagnolo in coppia con uno tra Lasagna e Okaka, che sta raggiungendo la migliore condizione come Molina: l’argentino si sta applicando alla grande e sta mandando segnali positivi.
Anche in difesa adesso finalmente la panchina è più lunga con Nuytinck ormai recuperato che si candida ad una maglia da titolare. Senza dimenticare il rebus portiere con Nicolas e Scuffet che continuano il loro duello per difendere i pali bianconeri durante l’assenza di Musso.