Niente da fare, l’Udinese proprio non riesce ad uscire indenne dal Franchi. Anche questa volta, esattamente come accaduto nelle 13 precedenti i bianconeri perdono. Il ritornello è sempre lo stesso, anche stavolta probabilmente la squadra di Gotti non meritava di tornare a casa a mani vuote eppure, anche stavolta, ci torna. I friulani pagano un avvio da incubo e incappano nella quarta sconfitta nelle prime 5 gare.
A metà del primo tempo senza sapere come l’Udinese si trova sotto di due reti. Al 10’ bella azione avvolgente della Fiorentina che parte da destra e finisce a sinistra dove c’è Biraghi, cross basso per Castrovilli che non sbaglia bucando Nicolas. Al 21esimo raddoppio viola con Milenkovic che quando affronta l’Udinese si trasforma in Baresi: sugli sviluppi di una punizione, Castrovilli la rimette dentro e il difensore serbo, come l’anno scorso, trova il gol di testa e sigla il 2-0. L’Udinese in svantaggio di due gol inizia a giocare e quando lo fa, lo fa anche discretamente bene. Al 36esimo Okaka controlla e lancia in profondità Lasagna che brucia sullo scatto Caceres ma calcia addosso a Dragowski. Poco prima dell’intervallo però arriva il gol che riapre la partita: i bianconeri scappano a destra con De Paul che entra in area e mette dentro un pallone teso che Okaka, di testa, spedisce in porta. Si va al riposo, quindi, sul punteggio di 2-1.
Ad inizio ripresa però l’Udinese si fa trovare inspiegabilmente scoperta. Castrovilli ha tanto spazio, avanza e poi apre per Biraghi che entra in area e gliela restituisce: il numero 10 viola vince un rimpallo e poi la piazza dove Nicolas non può arrivare trovando la rete del 3-1 e la doppietta personale. Le zebrette non ci stanno e reagiscono: punizione da destra di De Paul e conclusione a botta sicura di Okaka che però trova un riflesso pazzesco di Dragowski che manda in corner. Con Deulofeu e Pussetto è tutta un’altra partita e la banda Gotti accorcia nuovamente le distanze ancora con Okaka, bravo a deviare in rete il cross di Forestieri, anche lui molto vivace. L’Udinese ci prova fino all’ultimo ma non riesce a trovare il gol del pareggio. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca perché c’è la sensazione che senza il blackout iniziale, sarebbe finita diversamente. Non si chiude la striscia negativa contro la Fiorentina che vince per la 14esima volta consecutiva in casa contro l’Udinese. E domenica prossima alla Dacia Arena arriva il Milan.
