Scatta l’esame capolista per il Pordenone, che sabato al Teghil è atteso dalla sfida di campionato contro il Chievo. I neroverdi sono chiamati a confermarsi dopo il successo ottenuto nel turno precedente contro l’Ascoli. Una vittoria in cui gli uomini di Tesser hanno mostrato grande carattere e spirito di sacrificio, sopperendo alle pesanti assenze. Proprio dall’infermeria arrivano ottime notizie per il tecnico, visto che ieri Falasco e Vogliacco sono rientrati in gruppo ed oggi dovrebbe essere il turno di Scavone e Barison, che sono sulla via del recupero. Sarà fondamentale per l’allenatore avere tutte le pedine a disposizione per fermare gli scaligeri, che sono la squadra più in forma del momento, come testimoniano le 4 vittorie consecutive ottenute dagli uomini di Alfredo Aglietti. Quello di sabato sarà soprattutto una sfida tra centravanti: da una parte Davide Diaw, che guida la classifica marcatori con 4 reti, dall’altra Luca Garritano, scuola Inter, che insegue il primato con 3 centri. Gli attaccanti però dovranno superarsi perché si troveranno contro delle difese molto solide: quella del Pordenone infatti non subisce gol da due turni, mentre quella scaligera ha subito finora solamente 3 reti. Nel frattempo, Tesser ha a disposizione due sedute per pensare a che tipo di squadra mandare in campo contro i veronesi. Davanti al confermatissimo Perisan, la difesa sarà formata da Berra e Falasco sulle fasce con Barison e Camporese centrali. A centrocampo al fianco di Calò dovrebbero esser confermati Magnino e Scavone. Il dubbio più grande riguarda il ruolo di Ciurria, con il tecnico di Montebelluna che valuterà se impiegarlo da trequartista o seconda punta. Quel che è certo è che il Pordenone darà battaglia per provare a centrare la prima vittoria nella nuova casa di Lignano e dare continuità alla propria crescita.