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Apu: Supercoppa amara, ma ora testa al campionato

Cinque minuti di buio, cinque minuti costati caro. È finita così l’avventura dell’Apu Old Wild West nella Supercoppa di A2, dopo aver visto da vicino l’accesso alle semifinali mettendo sotto l’Unieuro Forlì per tre quarti e mezzo.  Sarebbe bastato davvero poco, sul 69-61 al 35’, per chiudere la pratica, ma è proprio lì che la luce per i bianconeri si è spenta, a beneficio della rimonta romagnola. Da una parte le triple di Roderick, Rush e Natali, dall’altra tre palle perse, tre errori dall’arco e altrettanti dalla lunetta. Totale: 15-1 di parziale per Forlì che vince 76-70.

E che non sia un alibi per il team di Boniciolli l’assenza forzata della stella Usa Dominique Johnson, per quanto il motivo del suo stop abbia dell’incredibile. Un nullaosta rilasciato in ritardo dalla Fiba e l’impossibilità di tesserare in tempo l’americano, negligenza clamorosa a cui l’Apu null’altro ha potuto se non fare da triste spettatrice. Pur priva della guardia di Detroit, Udine ha comunque trovato buone soluzioni dall’apporto di Amato, Giuri, Antonutti e Foulland, determinanti nei primi tre quarti e mezzo per mettere sotto i biancorossi di Dell’Agnello.

È la conferma di una squadra ricca di talenti, potenzialmente al top della categoria e nella fase a gironi di Coppa ha mostrato la sua vera identità. Difesa ermetica e manovra corale in attacco hanno permesso di superare agevolmente tre dirette concorrenti del campionato, nell’ordine gli Stings di Mantova, guarda caso i primi avversari nel calendario ridisegnato dal Covid, la corazzata Tezenis Verona e la meno accreditata Orzinuovi, contro cui però l’Apu non ha mai allentato la tensione nonostante il largo vantaggio accumulato nel corso del match.

Per la regular season finalmente prossima all’avvio bisognerà allora ripartire da qui. Dalle qualità di un roster profondo, che può esprimersi al meglio anche in caso di defezioni pesanti ed è in grado di prevalere su tutti, a patto di non ripetere fasi di black-out come quello fatale dei quarti di Coppa.

Foto Apu Udine (Facebook)

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