Trova il figlio, minorenne, disteso a letto in uno stato di torpore e palesemente sofferente e preoccupata lo sottopone ad un controllo medico scoprendo così che aveva assunto stupefacenti e non, come detto dal ragazzo, sostanze alcoliche. La madre non si è persa d’animo e ha subito denunciato la situazione alla polizia locale del Distretto di via Giulia, indicando il giardino pubblico che il figlio frequentava. Immediato l’avvio dell’indagine del personale del Nucleo di polizia giudiziaria della Polizia Locale, e l’individuazione del pusher, anch’esso minorenne. Numerosi e costanti controlli all’interno e nei dintorni del giardino hanno infatti permesso di identificare chi aveva ceduto la marijuana. Il baby-pusher è stato deferito alla Procura dei minori presso il Tribunale di Trieste per traffico aggravato di stupefacenti.