Torna ad accelerare la curva dei contagi in Friuli Venezia Giulia, con 814 nuovi positivi, il 10,67 per cento dei 7.626 tamponi eseguiti. Contrastanti invece le rilevazioni sul trend settimanale: da un lato la fondazione Gimbe segnala come al 24 novembre gli attualmente positivi per 100mila abitanti in Friuli Venezia Giulia sono 1.098 con un incremento del 28,4% a fronte di una percentuale del 17,5 in Italia. Dall’altro ci sono i dati della task force anti-Covid regionale che spiegano come il valore mediano dell’Rt la scorsa settimana è stato pari a 1.09, in calo rispetto all’1,27 precedete. Occorrerà attendere domani per capire come si muoverà il ministero della Salute chiamato ad aggiornare la mappa italiana delle restrizioni, definendo quindi se la nostra regione rimarrà ancora zona arancione oppure sarà declassata a zona rossa.
Sul fronte dei decessi sono state 26 le nuove vittime da Covid-19, di cui nove in casa di riposo tra Trieste, Tarcento, Tolmezzo, Codroipo, Povoletto e Nimis. Gli altri in ospedale, originari di Pasian di Prato, Pozzuolo, Lestizza, Cordovado, Pradamano, Sacile, Torviscosa, Vajont, Rigolato, Manzano, Udine. Tra loro due parroci della diocesi friulana, Don Elio Nicli e don Giuseppe Ribis. Un uomo di 61 anni di Trieste è invece deceduto nel proprio domicilio.
Delle nuove positività odierne, 104 afferiscono a test pregressi eseguiti in laboratori privati dall’11 al 24 novembre. Il numero maggiore di positivi oggi arriva ancora dalla provincia di Udine, 437 casi mentre i casi attuali di infezione risultano essere complessivamente 14.139. Sono 55 (+1) i pazienti in cura in terapia intensiva e 599 (+11) i ricoverati in altri reparti. I totalmente guariti sono 12.219 (+462), i clinicamente guariti 317 e le persone in isolamento 13.168 (+274). A livello di focolai territoriali dopo il caso del carcere di Tolmezzo con oltre 130 contagi, oggi anche dal Coroneo di Trieste arrivano notizie di positività tra i detenuti: si tratta di 16 reclusi e due agenti sui 186 complessivamente accolti nel penitenziario, a fronte di 150 test effettuati. Tra le case di riposo altri 41 contagi di anziani e 33 tra gli operatori, il vicegovernatore Riccardi annuncia test rapidi a tappeto anche per le rsa, altri 30 positivi pure tra il personale sanitario degli ospedali. A socchieve nel frattempo, nella seconda giornata di screening collettivo su 253 tamponi, zero positivi.