Tra conferenze, laboratori, esposizioni e concerti torna nella prima decade di settembre a Sacile la kermesse Legno Vivo, ideata dal direttore artistico di Piano FVG Davide Fregona e realizzata con il Distretto Culturale del FVG presieduto da Dory Deriu Frasson con l’apporto del Comune di Sacile e il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia (Assessorati alla Cultura, al Turismo e alle Foreste) assieme a numerosi partner del territorio. Ad annunciarlo gli organizzatori in un incontro-conferenza con i partner istituzionali per illustrare un progetto che coniuga impresa culturale, fruizione musicale e formazione in un territorio fortemente vocato alla cultura musicale come Sacile. Il tutto sotto l’egida del Distretto culturale FVG, che raccoglie le istanze di promozione culturale, imprenditoriale e sociale del territorio. «Legno Vivo – rileva l’Assessore Regionale alla Cultura Tiziana Gibelli – ha saputo coniugare scientemente musica, formazione e impresa culturale, sapendo sfruttare le peculiarità del territorio e diventando un unicum a livello regionale e nazionale. Il programma del 2021 raccoglie tutte queste iniziative unendole alle tecnologie che sono state fondamentali per fronteggiare la pandemia e per riuscire a realizzare le manifestazioni culturali, e non solo. Pur nella consapevolezza che non si potranno mai sostituire le performance dal vivo, sono convinta che l’uso di questi strumenti non è e non sarà soltanto un mero ripiego, ma rappresenterà un modo per attrarre nuovo pubblico. Ringrazio il Distretto Culturale del FVG, perché, nonostante le difficoltà, con pazienza e tenacia ha portato avanti il suo lavoro preparando un programma di qualità che coinvolgerà tutta la regione, e non solo».
Il mondo contemporaneo pone sempre nuove sfide per un progresso green e sostenibile: Legno Vivo coniuga queste istanzein una cornice che pone Sacile al centro di una rete di “buone pratiche”, esportate anche fuori dai confini regionali, come nel caso del festival di Longarone. Spiccano nella kermesse la sinergia fra le tradizioni artigiane – con occasioni di esportazione per le piccole imprese – e il mondo della scuola (con l’eccellenza dell’IPSIA di Brugnera e i suoi laboratori per la costruzione di strumenti e i corsi di educazione imprenditoriale sostenuti dalla Camera di Commercio Pordenone-Udine). Ma l’edizione 2021 di ”Legno Vivo” sarà anche occasione per il lancio da parte del Distretto di un nuovo e inedito connubio tra la musica e la scienza graziealle nuove tecnologie, così vicine alle giovani generazioni. Fiore all’occhiello anche la creazione di una speciale camera acustica totale in legno realizzata con gli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia che resterà patrimonio del territorio.