È stata un’Udinese a corrente alternata quella che domenica è uscita dalla Dacia Arena sconfitta dalla Lazio in una partita in cui, a fronte del primo tempo regalato, non è bastata la reazione di carattere avuta nella ripresa per recuperare il passivo. Tendenza che si ripete con una certa regolarità sin dall’inizio del campionato, quella di staccare la spina in una delle due frazioni di gioco con la conseguenza di lasciare per strada punti importanti per l’economia della classifica.
Da settembre a oggi, è successo almeno in otto occasioni, mediamente in una partita ogni tre. E questo sia che si tratti di una buona partenza poi compromessa con un brusco calo al rientro dagli spogliatoi, sia, viceversa, quando la squadra non ha ingranato subito una buona marcia riuscendo ad alzare il rendimento solo dopo l’intervallo. Il caso più frequente è proprio quest’ultimo, che oltre alla gara con la Lazio riguarda le prestazioni offerte nelle trasferte con Fiorentina, Juve e Bologna all’andata e in quelle con Roma e Parma nel ritorno. Positivi invece gli approcci all’incontro casalingo di andata coi giallorossi, poi vanificato dalla rete di Pedro al 55’ su errore di Becao, e a quello di Marassi al cospetto della Sampdoria, dove dopo un buon primo tempo i bianconeri iniziarono la ripresa andando in vantaggio con De Paul ma poi subirono la rimonta blucerchiata con le firme di Candreva e Torregrossa.
Dati che evidenziano oltretutto come l’Udinese sia artefice di prove discontinue nell’arco dei 90’ soprattutto in trasferta, nonostante in questa strana stagione il fattore campo risulti affievolito dall’assenza del pubblico. Ma al di là del campo in cui si gioca, la squadra è ora chiamata a lavorare per riuscire ad esprimersi al top dall’inizio alla fine del match. Senza quegli otto tempi regalati, certamente qualche punto in più in classifica ci sarebbe stato e avrebbe avvantaggiato un po’ di più il gruppo guidato da Gotti nella lotta al decimo posto. Obiettivo che si continuerà a perseguire da qui al termine del campionato, con la preparazione che nel frattempo ripartirà domani con del lavoro in palestra in questa settimana di sosta dedicata alle Nazionali.
