Si è riunita l’Udinese agli ordini di mister Gotti dopo il giorno di riposo concesso ieri alla squadra per staccare la spina dopo la partita con la Lazio e dopo un periodo molto intenso. Adesso, con la sosta, ci sarà modo per gestire al meglio il lavoro che oggi prevede una seduta di forza in palestra con i bianconeri che torneranno domani in campo per riprendere la preparazione che li vedrà impegnati alla ripresa del campionato in quel di Bergamo contro l’Atalanta sabato 3 aprile. E sarà un rush finale che l’Udinese dovrà vivere con serenità ma soprattutto con la consapevolezza di essere una squadra forte che può tranquillamente raggiungere l’ottavo posto come auspicato dal patron Pozzo. Un ottavo posto che adesso è occupato dal Sassuolo di De Zerbi che ha 6 lunghezze di vantaggio rispetto ai bianconeri. E per raggiungerlo l’Udinese conterà molto anche sul talentino Jayden Braaf per il quale i tempi sembrano ormai maturi. Il gioiellino olandese, arrivato a gennaio dal Manchester City, finora si è visto solo in un’occasione: nel finale contro la Fiorentina. Ma quel quarto d’ora è bastato per capire che l’Udinese si è portata a casa davvero uno dei migliori giovani dell’intero panorama europeo. Gotti fin qui l’ha utilizzato pochissimo ma ha sempre parlato benissimo di lui. La paura di bruciarlo c’è ma la curiosità è tanta e con una classifica tranquilla adesso si può credere davvero che sia arrivato il suo momento. La sua tecnica abbinata alla sua velocità e alla sua voglia di emergere può essere davvero utile ai bianconeri anche per avere nuove soluzioni offensive. Adesso toccherà a Gotti lanciarlo e allo stesso Braaf dimostrare sul campo di essere davvero un predestinato.
