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Udinese, per il riscatto scalpita Forestieri

Forestieri allenamento logo Udinese

Nuovo look per l’attacco bianconero, se, infatti, a sorpresa, Gotti aveva lanciato nella mischia Braaf sabato scorso a Bergamo l’arsenale di scelte e varianti tattiche a disposizione del tecnico si implementa in vista del finale di stagione.
Se, da una parte, il giovane talento olandese è apparso, come fisiologico che fosse, ancora non pienamente calato negli schemi, di certo quella del Gewiss Stadium non deve suonare per lui come una bocciatura sonora e definitiva: l’impatto con la Serie A non fa sconti a nessuno e di certo lo rivedremo in campo in questo rush finale di stagione via via con maggiore consapevolezza.
Ed, allora, Gotti sa che, comunque, le soluzione non mancano e, su tutti, in rampa di lancio c’è anche Fernando Forestieri: l’argentino scalpita, ha una voglia matta e, soprattutto, ha dimostrato tutto ciò, abbinandolo alle qualità tecniche, nei due scorci giocati contro Lazio ed Atalanta.
A Bergamo, in una gara difficile, El Topa è entrato con piglio giusto, sparigliando le carte col suo brio e, di conseguenza, dando una scossa anche ai compagni per provare ad agguantare un punto.
Impresa, poi, svanita ma, comunque, Forestieri, dopo due lunghi stop, sta bene ed è pronto a riannodare il filo con l’inizio di stagione positivo che era culminato con la grande prova fornita contro la Lazio nel blitz dell’Olimpico.
Sabato contro il Toro, allora, vuole esserci e punta a farlo sin dal primo minuto girando attorno alla prima punta che sia Llorente oppure Okaka. Il suo lavoro di cucitura del gioco può essere molto prezioso per le trame bianconere in una partita che dovrà segnare il riscatto dopo i due ko consecutivi contro Atalanta e Lazio.
E di essere sempre più in palla Forestieri l’ha dimostrato anche oggi alla ripresa dei lavori dopo il riposo pasquale siglando il gol del definitivo 2-0 nella partitina da quaranta minuti contro la Primavera che ha caratterizzato il finale dell’allenamento odierno.
Ad aprire le danze è stato Llorente e chissà che non possa essere proprio questo il tandem d’attacco sabato sera.
Alla sgambata in famiglia hanno preso parte esclusivamente i calciatori non impiegati o subentrati contro l’Atalanta mentre i titolari di Bergamo hanno svolto un programma di scarico e recovery.
Da domani a giovedì poi spingerà forte con 3 sedute mattuttine ad elevata intensità prima della rifinitura di venerdì pomeriggio.

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