Quando serve dare la carica il patron c’è sempre. E anche oggi, al termine della seduta mattutina al Bruseschi, Giampaolo Pozzo ha incontrato la squadra per trasmettere la vicinanza della società e incoraggiare il gruppo guidato da Gotti in vista del match di sabato sera contro il Torino. Una presenza sempre piacevole e gradita quella del primo tifoso bianconero in un momento in cui l’Udinese cerca i punti necessari per chiudere la stagione nel lotto delle prime dieci.
Con il gruppo pressoché completo è conseguente l’abbondanza di scelte su cui il mister può contare. Al di là di chi purtroppo ha già concluso la propria stagione, vale a dire Jajalo e Pussetto, solo Deulofeu non sarà a disposizione per il match contro i granata. Tutti arruolabili invece gli altri giocatori, ognuno dei quali cercherà nei prossimi giorni di convincere il mister a puntare su di lui.
Non ha fretta Gotti nel prendere le sue decisioni, proprio in virtù delle tante carte nel mazzo. Ma rispetto alla gara con l’Atalanta quattro o cinque elementi dell’undici iniziale potrebbero cambiare. Cominciamo dall’attacco e dalla necessità di provare ad alzare il baricentro per rifornire maggiormente la prima punta. In quest’ottica prende corpo l’idea di proporre dall’inizio Llorente e Forestieri, con l’argentino che messosi alle spalle il lungo infortunio ha dimostrato di stare bene e di essere pronto a giocare con continuità.
Sugli esterni invece Nahuel Molina si avvia alla riconferma sulla corsia di destra; dall’altra parte Stryger Larsen e Ouwejan contendono il posto a Marvin Zeegelaar. Pronto al rientro infine anche Samir in difesa, con Bram Nuytinck che di conseguenza andrebbe a scalare al centro e uno tra Bonifazi e Becao a destra.
Bastano queste considerazioni a capire come le variabili in campo siano molteplici, al netto delle quali però l’importante sarà trovare la giusta quadra per non lasciare il pallino del gioco all’avversaria, come avvenuto nel primo tempo del Gewiss Stadium e in quello contro la Lazio.