Il terzo escursionista sfiorato dalla valanga che si è staccata stamani in Friuli, e che era rimasto bloccato in parete, da dove aveva lanciato l’allarme, è stato raggiunto e non sembra avere problemi. Lo si apprende dai soccorritori. Sono ben quattro i velivoli che stanno partecipando alla missione di soccorso sullo Jof di Montasio. Si tratta degli equipaggi dell’elicottero sanitario Fvg, del velivolo della Protezione Civile Fvg e di quello della Protezione Civile di Pieve di Cadore con i cani da valanga, oltre a un elicottero del Suem di Belluno. La zona è stata raggiunta anche dai tecnici specializzati della Guardia di Finanza e del Soccorso alpino e speleologico della stazione di Cave del Predil. Sul posto stanno operando anche i Vigili del Fuoco della squadra terrestre del distaccamento di Tarvisio e le unità Speleo Alpino Fluviali del Comando provinciale di Udine. Da quanto si è appreso, in questi minuti sono in corso le operazioni di recupero delle salme dei due sportivi travolti e uccisi dalla massa di neve.