Turnover in vista per la gara col Cagliari. A due giorni dall’impegno infrasettimanale con gli isolani, Luca Gotti studia i possibili cambi da adottare nell’undici iniziale in conseguenza della squalifica di De Paul, ma anche della necessità di dosare le forze nella serie di turni ravvicinati.
Sarà la seconda volta che l’Udinese dovrà rinunciare al capitano in questo campionato. La prima fu due mesi fa in casa contro il Verona e in quella occasione la mediana fu ridisegnata con Pereyra in versione regista, affiancato a sinistra da Walace e a destra da Arslan. Stavolta il copione potrebbe ripetersi, ma non mancano le alternative per spostare meno pedine possibili dai loro spot abituali. Una di queste può essere l’impiego del Tucu al posto di De Paul, confermando Walace o Arslan davanti alla difesa e lasciando spazio a Makengo sul centrosinistra.
I dubbi, però, riguardano anche gli altri settori. Sugli esterni potrebbe rifiatare Molina, dopo 8 partite sempre in campo grazie al repentino salto di qualità visto nell’ultimo mese e mezzo. La retroguardia invece potrebbe vedere l’avvicendamento tra Becao e Bonifazi; per l’attacco, dove potrebbe rientrare Llorente, si cerca ancora la miglior alchimia per trovare più facilmente la porta. Le reti del reparto avanzato, del resto, serviranno ancora di più in assenza del numero 10 argentino, miglior marcatore della squadra con 8 reti e che punta alla doppia cifra per centrare il record personale di marcature con la maglia dell’Udinese.
Testa al Cagliari dunque, con il gruppo impegnato oggi pomeriggio in un allenamento tecnico tattico. Un orecchio però è rivolto anche alla bufera portata nel calcio internazionale dalla nuova Superlega. Progetto che trova opposizione non solo dalle massime istituzioni del calcio ma anche da quelle politiche, compreso il premier italiano Mario Draghi che ha rimarcato l’importanza di “preservare le competizioni nazionali, i valori meritocratici e la funzione sociale dello sport”. Approfondimento sul tema questa sera a Udinese Tonight, con la presenza del vicepresidente bianconero Stefano Campoccia.
