Mancano 3 giorni alla ripresa della Serie B dopo il rinvio delle ultime 4 giornate di campionato per gestire il caso Pescara. La sosta obbligata ha comunque permesso di giocare le partite che si dovevano recuperare e di conseguenza questa sosta in realtà non è stata tale per il Pordenone che sabato è sceso in campo nel 2-2 ottenuto contro il Pisa in inferiorità numerica. Un punto importantissimo per i ramarri ottenuto dopo una prova di carattere che ha permesso a Ciurria e compagni di agganciare a quota 41 punti il Vicenza, di staccare il Frosinone e di portarsi a +4 dall’Ascoli quintultimo. Non ha giocato solo il Pordenone però, perché ieri è stato il turno anche di Empoli-Chievo terminata 2-2 e Pescara-Entella che si è chiusa col punteggio di 1-1.
Tornando alla formazione allenata da mister Domizzi, il prossimo impegno in programma sabato alle ore 14 sul campo della Reggiana sarà di nuovo fondamentale visto che si tratta di uno scontro direttissimo per la salvezza. Servirà il miglior Pordenone visto che gli emiliani giocheranno alla morte: al momento occupano il terzultimo posto e non possono davvero più sbagliare se vogliono sperare nella salvezza. Rientreranno dalla squalifica Calò e Musiolik che dovrebbero tornare subito titolari; mancherà invece Barison, anche lui fermato dal giudice sportivo, che verrà sostituito da uno tra Vogliacco e Bassoli.
Il diamante di questo Pordenone sarà però ancora una volta il Fante Ciurria che è in uno stato psicofisico davvero impressionante.