Si tratta di A. S. A., algerino, classe ’96, gravato da precedenti di polizia per furto aggravato, resistenza, danneggiamento aggravato ed altro.
Nel pomeriggio del 29 aprile scorso, a seguito della segnalazione di due furti consumati ad opera di alcuni soggetti in danno degli esercizi commerciali siti in questo centro cittadino,è stata diramata una nota di rintraccio dalla Sala Operativa della Questura che allertava dell’accaduto i vari equipaggi presenti in zona fornendo la descrizione degli artefici del fatto delittuoso.
Sono immediatamente intervenuti, nei pressi dei luoghi interessati dai furti, una Volante ed un equipaggio della Squadra Mobile che hanno individuato, in questa Piazza Goldoni, uno degli individui segnalati, corrispondente alle descrizioni fornite. Una volta fermato il soggetto, successivamente identificato nel venticinquenne algerino A.S.A., questi ha iniziato ad inveire ed a scagliarsi contro gli agenti, per farli desistere dal compimento del controllo. Nonostante la ferma resistenza opposta, gli agenti sono riusciti ad immobilizzare l’uomo che è stato, conseguentemente, sottoposto a perquisizione; l’atto ha permesso di rinvenire, occultata nella biancheria intima, una tronchesina utilizzata per tranciare i dispositivi antitaccheggio, nonché, all’interno dello zaino, degli indumenti muniti di etichetta asportati poco prima.
L’indagato si è anche reso responsabile del reato di danneggiamento aggravato per aver arrecato danni a due vetture di servizio, nonché di resistenza a Pubblico Ufficiale per aver usato violenza e minaccia nei confronti degli agenti intervenuti. Tratto in arresto, A. S. A. è stato ristretto alla casa circondariale di via del Coroneo, a disposizione della Procura della Repubblica di Trieste che coordina le indagini.