In una giornata in cui arriva il primo verdetto stagionale con la retrocessione matematica dell’Entella in serie C, torna a complicarsi la corsa salvezza del Pordenone che oggi pomeriggio è stato sconfitto di misura dalla Reggiana, al Mapei Stadium, pur giocando per mezz’ora della ripresa con un uomo in più. I Ramarri cedono sotto i colpi di Ajeti, autore della rete della vittoria.
I ragazzi di Domizzi erano partiti bene con una buona chance al 16′ : mischia sulla linea della porta della Reggiana, Venturi salva su Zammarini, poi l’arbitro rileva un precedente offside di Misuraca. Al 32′ Perisan risponde con un gran riflesso su Zamparo, poi nel finale di tempo Lunetta spara a lato da buona posizione. Si va negli spogliatoi sullo zero a zero.
Nella ripresa al pericoloso ancora il Pordenone: al 3′ angolo di Calò, colpo di testa di Musiolik: Venturi si salva ancora in corner con grande prontezza di riflessi. Poi all’11’ la Reggiana colpisce su azione d’angolo battuto da Radrezza, con l’inserimento di Ajeti che non lascia scampo a Perisan, spedendo il pallone in rete dopo il palo colpito da Rozzio su colpo di testa. I padroni di casa di Alvini perdono però al 61’ Yao per doppia ammonizione e arriva la reazione vibrante dei Ramarri, che al 33′ vanno a un passo dal pareggio con Butic, subentrato a Misuraca, su cross di Falasco. Venturi si ripete al 37′ sempre su Butic. Finale convulso, ma non c’è niente da fare. Il Pordenone cade e dovrà ancora soffrire per salvarsi. Perché l’Ascoli compie l’impresa vincendo 2 a 0 sulla capolista Empoli che deve rinviare ancora la festa promozione in A, la formazione marchigiana ora è a -1 dai neroverdi, vince e continua a sperare anche il Cosenza, 3 a 0 al Pescara. Una vittoria, quella dei calabresi, fondamentale visto il successo dell’Ascoli: al momento i playout non si disputerebbero per i cinque punti di distanza tra quintultima e quartultima, ma con tre partite ancora da giocare tutto è ancora aperto. Ora il Pordenone martedì riceverà al Teghil la Salernitana, poi visita al Venezia venerdì e ultimo match proprio contro il Cosenza il 10 maggio.
