Alejandro Augusto Stephan Meran, l’autore dell’omicidio dei poliziotti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, avvenuto nella questura di Trieste il 4 ottobre 2019, è stato ritenuto “capace” di partecipare coscientemente al procedimento penale. È questo l’esito della perizia psichiatrica disposta dal Gip Massimo Tomassini e discussa nella giornata di oggi 3 maggio in incidente probatorio.
Gli accertamenti affidati ad un pool di specialisti hanno inoltre precisato che Meran “al momento dei fatti, era, per infermità, in tale stato di mente da scemare grandemente, senza escluderla, la capacità di intendere e volere”. Ciò significa che a Meran è stato riconosciuto “un vizio parziale di mente”. In conclusione l’indagato, autore del duplice omicidio, potrà essere giudicato e condannato. È stata inoltre riconosciuta la sua pericolosità sociale.