Cultura
29^ edizione Giornate FAI di Primavera: il 15 e 16 maggio in Friuli Venezia Giulia 25 aperture in 8 località
3 anni fa
Da
Redazione
Finalmente tornano le Giornate FAI di Primavera: 600 aperture tutta Italia sabato 15 e domenica 16 maggio 2021. Per la 29esima edizione, che sono il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di lockdown dai volontari del Fondo Ambiente Italiano con coraggio, orgoglio e generosità. Anche le Delegazioni e i Gruppi del Friuli Venezia Giulia accompagneranno il pubblico, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, alla scoperta di luoghi normalmente inaccessibili, poco noti o poco valorizzati. Grazie al supporto di Comuni, associazioni e privati, infatti, sarà possibile immergersi nel patrimonio di storia, arte e natura
del territorio.
25 luoghi aperti in 8 Comuni del Friuli Venezia Giulia: Cormons (GO), San Vito al Tagliamento (PN),
Duino-Aurisina (TS), Trieste, Cividale del Friuli (UD), Osoppo (UD), Rivignano Teor (UD) e Udine. In particolare:
- a Cormons (GO): la Tenuta di Angoris con le sue cantine e la Villa Locatelli, e un percorso ciclabile fino a Borgnano
(GO); - a San Vito al Tagliamento (PN): un primo percorso comprende la Chiesa di Santa Maria delle Grazie ed il Mulino entrambi a Prodolone, un secondo percorso in città a San Vito al Tagliamento con le visite ai palazzi Altan e Altan-Rota, l’ex Essiccatoio Bozzoli assieme ad una passeggiata tra le mura patriarcali con uno sguardo alla rassegna di arte contemporanea “Palinsesti”;
- a Duino-Aurisina (TS): il percorso dalle falesie alle cave porta a conoscere e approfondire la storia dei laboratori e dei luoghi che caratterizzano questo tratto di carso, sopra e sotto terra;
- a Trieste: il Parco di San Giovanni si racconta attraverso gli aspetti che non tutti conoscono;
- a Cividale del Friuli (UD): si scoprono il complesso monastico di San Giorgio in Vado e lo Studio Vellum Opificium Civitas Austriae;
- a Osoppo (UD): porte aperte all’Orto Botanico “Daniele Flaugnatti”;
- a Rivignano Teor (UD): continuano le visite a Villa Ottelio Savorgnan, uno dei Luoghi del Cuore del FVG;
- a Udine: raccontano la loro storia l’Area ex SAFAU e il Museo della Farmacia storica Antonio Colutta. Segnaliamo con soddisfazione che il Parco di San Giovanni a Trieste, Villa Ottelio Savorgnan a Rivignano Teor e il precorso della pietra a Duino-Aurisina sono stati inseriti nell’elenco delle “chicche” presentate in occasione della conferenza stampa nazionale del 6 maggio.
Il FAI e le Delegazioni FAI presenti sul territorio hanno voluto coraggiosamente programmare a metà maggio le GFP, nonostante le difficoltà e le incertezze legate all’evoluzione delle misure legate all’emergenza sanitaria, perché sentono che c’è un’incontenibile voglia d’Italia, che i volontari del FAI ricambiano facendosi carico con encomiabile entusiasmo e passione civica del lavoro necessario a consentire agli italiani di riavvicinarsi, dopo una lunga lontananza forzata, ai beni storici, artistici e naturalistici del nostro Paese, che dal 1975 il FAI si impegna ogni giorno a tutelare, salvaguardare e valorizzare con grande slancio e senso di responsabilità, per sempre e per tutti.
Prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti, a partire da giovedì 6 maggio sul sito giornatefai.it fino alla mezzanotte del giorno antecedente la visita. Iscrivendosi al FAI online si può usufruire dell’ingresso in due luoghi esclusivi: le Cantine della Tenuta di Angoris a Cormons (GO) e il Museo della Farmacia storica Antonio Colutta a Udine. Al momento della prenotazione verrà richiesta l’erogazione di un contributo minimo di euro 3,00 che andrà a sostenere le attività istituzionali della Fondazione e garantire la visita in sicurezza. Il contributo di ogni singolo cittadino può fare la differenza per salvare il patrimonio italiano.
Storiche dimore signorili, castelli, giardini, cantine, chiese, complessi conventuali e tante altre “chicche” come borghi, collezioni private, parchi, orti botanici, luoghi della produzione e del commercio solitamente riservati agli addetti ai lavori si sveleranno attraverso punti di vista insoliti e racconti che meraviglieranno i visitatori accrescendo il loro desiderio di sapere.
Prendere parte alle Giornate FAI di Primavera 2021 vuol dire, non solo, godere della bellezza che pervade ogni angolo del nostro Paese e “toccare con mano” ciò che la Fondazione fa per la sua tutela e valorizzazione, ma anche, sostenere la missione del FAI in un momento particolarmente delicato. È uno sforzo speciale, che si avvicina all’eroismo, e di cui si sono fatti carico con encomiabile entusiasmo e passione civica i volontari di 335 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutta Italia, vero motore dell’evento nel solco del principio di sussidiarietà regolato dall’articolo 118 della Costituzione.
In occasione delle Giornate di Primavera anche i Beni del FAI in tutta Italia si mostreranno da prospettive inconsuete.
Saranno proposte al pubblico visite speciali dedicate in particolare agli interventi per la sostenibilità ambientale dei Beni e, più in generale, al patrimonio di natura, ambiente e paesaggio curato e valorizzato dalla Fondazione.
Le Giornate FAI di Primavera si svolgono con il Patrocinio del Ministero della cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringrazia per la collaborazione la Commissione europea in Italia, da alcuni anni partner delle Giornate FAI attraverso l’Ufficio di Rappresentanza a Milano; la Protezione Civile, l’Arma dei Carabinieri e la Croce Rossa Italiana per il prezioso supporto.
Grazie a Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, Istituzioni Pubbliche e Private,
Associazioni e Liberi professionisti, i privati cittadini e le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione.
Ringraziamo, infine, tutti i proprietari che hanno messo a disposizione i loro luoghi con grande generosità e tutti i volontari che si stanno prodigando per la migliore riuscita della manifestazione e che saranno a disposizione in entrambe le giornate.
LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO
Ricordiamo che durante le visite sarà necessario rispettare tutte le norme di sicurezza, contenute nei cartelli informativi posti all’inizio del percorso, a partire dall’attenzione a non creare assembramenti e all’uso della mascherina durante l’intera durata della visita. Ricordiamo di disinfettare le mani con gli appositi gel e attenersi alle indicazioni date dai volontari. Viene richiesto di rinunciare alla visita qualora nei 14 giorni antecedenti si abbia avuto una temperatura corporea superiore ai 37,5°C oppure ci siano stati contatti con persone risultate positive al COVID19.
IL RICONOSCIMENTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
In questi giorni alle Giornate FAI di Primavera è stata conferita la Targa del Presidente della Repubblica, a cui va il nostro infinito grazie. Un riconoscimento che dedichiamo alle Delegazioni, ai Gruppi e ai volontari che hanno reso possibili questi giorni di festa dedicati al patrimonio del Paese. Il riconoscimento del Presidente ci incoraggia a fare sempre meglio e a svolgere con sempre maggior efficacia il principio di sussidiarietà, sancito dalla Costituzione, che è alla base dell’agire quotidiano della Fondazione.
COME PARTECIPARE ALLE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA E SOSTENERE LA FONDAZIONE
Nel rispetto della normativa vigente (Decreto Sostegni del 22 aprile 2021), per partecipare alle Giornate FAI di Primavera è obbligatorio prenotarsi sul sito www.giornatefai.it entro e non oltre la mezzanotte del giorno precedente la visita. Gli ingressi saranno disponibili fino all’esaurimento dei posti di ogni turno per garantire la sicurezza di tutti. Le Giornate FAI di Primavera si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). Coloro che decidono di partecipare, sostengono con il proprio contributo la missione del FAI. Quest’anno il contributo minimo suggerito per prenotarsi e prendere parte alle Giornate FAI di Primavera è di 3 €. Per chi lo volesse, sarà possibile sostenere ulteriormente la missione della
Fondazione con contributi di importo maggiore oppure attraverso l’iscrizione annuale, online o in piazza in occasione dell’evento, un gesto concreto in difesa del patrimonio d’arte e natura italiano che permette di godere di iniziative e vantaggi dedicati. Oppure ancora dal 6 al 23 maggio è possibile sostenere il FAI donando 2 euro con SMS oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa al numero solidale 45586.
Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da TWT, Convergenze, PosteMobile.
Durante le visite sarà necessario rispettare tutte le norme di sicurezza indicate nei cartelli informativi posti all’inizio dei percorsi: è infatti obbligatorio mantenere il distanziamento sociale, evitare di creare assembramenti, indossare la mascherina durante l’intera durata della visita, disinfettare le mani con gli appositi gel situati lungo il percorso e attenersi alle indicazioni date dal personale volontario.