Se le sfide con Benevento, Juventus e Bologna hanno visto l’Udinese presentarsi sempre con la stessa ossatura, qualcosa cambierà domani sera all’ex stadio San Paolo, oggi intitolato a Maradona, dove domani alle 20.45 i bianconeri scenderanno in campo per affrontare il Napoli. Qualcosa cambierà perché Tolgay Arslan non ce l’ha fatta a recuperare dalla botta al ginocchio lo aveva costretto a uscire nei minuti finali del confronto con i felsinei, e non rientra nella lista dei convocati. Sino a quel momento, il turco-tedesco era stato tra i migliori in campo nell’undici di Gotti, dimostrandosi presente e propositivo tanto in fase difensiva quanto nella ricerca del gol. Senza di lui si libera lo slot della mezzala sinistra, che potrebbe essere occupato da Makengo se Pereyra continuerà ad agire alle spalle della prima punta.
Anche Becao era uscito dolorante dall’incontro di sabato, ma a differenza di Arslan ha svolto regolarmente la rifinitura ed è partito assieme ai compagni alla volta di Napoli. E così è stato pure per Llorente, rientrato in gruppo nella seduta di domenica ma che difficilmente verrà già utilizzato dal primo minuto contro la squadra di cui ha difeso i colori fino alla metà di questa stagione.
Infortuni a parte, non si escludono altre modifiche nello schieramento iniziale sia per far fronte all’impegno ravvicinato, appena tre giorni dopo quello col Bologna, sia per provare a sorprendere la formazione di Gattuso cercando soluzioni differenti. Quello che comunque non dovrà mancare, contro un Napoli in piena lotta Champions, sarà l’attenzione in tutte le fasi del match: sembrerà retorico dirlo, ma con sei rigori incassati in altrettante partite non si può parlare solo di episodi e sfortuna. E allora la squadra punterà prima di tutto a sfatare questo tabù, onde evitare il rischio di lasciare per strada altri punti dopo i nefasti finali degli ultimi due turni casalinghi.