Il giorno dopo è un giorno amaro per l’Udinese rientrata nella notte dalla trasferta campana dopo la sconfitta per 5-1 contro il Napoli. Una sconfitta che, vista la forza e gli obiettivi dell’avversario, ci poteva assolutamente stare anche se magari non di queste proporzioni. La resa bianconera è stata totale ma la miglior medicina in circostanze come questa è soltanto il lavoro e la considerazione che tra pochi giorni è già in programma un’altra partita, quella di domenica alle ore 15.00 contro la Sampdoria che rappresenterà anche l’ultima recita stagionale alla Dacia Arena. Ecco perché il ko subito contro il Napoli va subito dimenticato e poi, vista anche la classifica tranquilla, non va nemmeno preso in maniera troppo pessimistica.
Testa quindi ai blucerchiati perché una vittoria permetterebbe ancora di sperare nel decimo posto in classifica, Verona permettendo. Ovviamente però sarà ancora un’Udinese in piena emergenza visto che oltre ai soliti lungodegenti, si sono aggiunte le assenze degli ultimi giorni di Arslan e Nuytinck. Il turco-tedesco non era nemmeno partito per Napoli a causa della botta al ginocchio rimediata contro il Bologna e molto probabilmente ha chiuso qui la sua stagione anche perché rischiare oggettivamente non ha senso; leggermente diversa è invece la situazione dell’olandese che si è fermato proprio nella rifinitura di lunedì: le sue condizioni verranno monitorate di giorno in giorno e poi verrà presa una decisione anche se per la Samp appare difficile un recupero lampo. Potrebbe invece rivedersi Fernando Llorente che, dopo settimane di acciacchi, si è riunito in gruppo e può sperare di giocare magari uno spezzone di match. In ogni caso, quello che appare certo è che in queste ultime due gare verranno concessi ancora minuti a chi fin qui ha giocato meno: di sicuro a Makengo, uno dei meno peggio ieri sera, ma probabilmente anche ad Ouwejan che potrebbe anche avere una chance dal primo minuto.
