L’Udinese raccoglie le ultime forze per offrire il miglior rendimento possibile nei 180 minuti mancanti al termine del campionato. Se l’obiettivo è archiviare la brutta prova di Napoli, importante sarà arrivare al prossimo impegno, quello di domenica alla Dacia Arena contro la Sampdoria, con rinnovate forze fisiche, da abbinare ovviamente alla motivazione che ogni calciatore ha nell’inseguire i tre punti. Giornata di recupero, dunque, anche quella odierna per quegli elementi sin qui più impiegati, che hanno svolto una seduta di scarico in palestra, mentre al Bruseschi sotto la pioggia hanno lavorato gli altri effettivi. Si prende l’ultimo respiro e si cerca al contempo di recuperare almeno qualcuno per la sfida ai blucerchiati. Tra questi, chi nutre maggiori possibilità di recupero per domenica è Llorente, in gruppo ormai da quattro giorni e che potrebbe offrire un’alternativa in più nel falcidiato reparto offensivo. Più difficile invece per Bram Nuytinck, che oggi non ha lavorato assieme ai compagni e continua ad essere valutato giornalmente dopo il colpo alla gamba rimediato lunedì nella rifinitura pre Napoli. Si farà il possibile per averlo a disposizione in una difesa che ha sempre beneficiato della sua presenza.
Altri rientri non ci saranno, perché l’infortunio al ginocchio di Arslan e il problema muscolare di De Maio, per quanto non gravi, lasciano poche possibilità di rivederli in campo prima della fine di questa stagione. La coperta insomma rimane corta e potrà esserci spazio anche per chi ha giocato meno. L’importante comunque sarà rivedere un gruppo compatto e propositivo per battagliare ad armi pari con le formazioni di Ranieri e Conte. E chissà che nuove motivazioni non possano arrivare dal clan argentino, autentica spina dorsale del gruppo di quest’anno, dato che De Paul, Pereyra, Musso e Molina sono stati tutti preconvocati in Nazionale per i prossimi impegni dell’Albiceleste nelle qualificazioni ai Mondiali.
