Sono stati fermati due cittadini clandestini di nazionalità afgana da parte della Polizia Municipale, su segnalazione del personale un’azienda monfalconese.
“L’attività della polizia locale è sempre attenta alla sicurezza dei cittadini e alla sorveglianza del territorio. In un Comune complesso come il nostro la Polizia municipale è chiamata a compiti più sottili rispetto all’ordinarietà”. “Anche i cittadini sono collaborativi e qualora individuano situazioni sospette le segnalano con tempestività”. Un lavoro di osservazione e cambiamento allargato che sta portando ad una situazione visibilmente migliorativa”, ha dichiarato il sindaco Anna Cisint.
La presenza dei due presunti cittadini irregolari è stata segnalata da un’impresa della zona industriale di Monfalcone. A seguito della chiamata, la Polizia Locale è intervenuta in via delle Risorgive ed ha fermato un ventenne e un minorenne di nazionalità afgana.
Secondo le testimonianze del personale dell’impresa i due giovani sarebbero scesi furtivamente da sotto un autocarro di nazionalità polacca.
Dopo aver effettuato il tampone per la rilevazione del covid, i due clandestini sono stati foto segnalati, denunciati alla Procura della Repubblica per l’ingresso irregolare e assegnati a due strutture, uno a Opicina e uno a Gradisca d’Isonzo.
Dalle prime indagini sembra che i giovani afgani siano giunti in Italia agganciandosi durante la notte alla parte inferiore di un autocarro in Slovenia, raggiungendo così Monfalcone.