Quante volte il mercato estivo ha portato all’Udinese giocatori pressoché sconosciuti ma poi rivelatisi piacevoli sorprese? Tante, e gli esempi non mancano in ogni stagione, compresa quella appena conclusa dove i tifosi, seppur soltanto attraverso lo schermo televisivo, hanno potuto apprezzare le giocate di Tolgay Arslan.
Il turco tedesco, terminata l’esperienza al Fenerbahce, era giunto in Friuli lo scorso settembre in punta di piedi, pronto per assimilare i dettami del calcio italiano in quella che sarebbe stata la sua prima stagione in serie A. Missione già di per sé non semplice, ancor di più per un trentenne, eppure non ci è voluto molto per capire che con Arslan il centrocampo bianconero ne avrebbe guadagnato in qualità e solidità. Attento in fase di copertura, ordinato nella costruzione del gioco. Queste le doti che il regista classe ’90 ha presto messo in evidenza, assieme alla capacità di saper interpretare anche un ruolo non del tutto suo, dato che spesso Gotti lo ha chiamato in causa per agire da mezzala sinistra.
Tante ammonizioni, è vero, qualche sbavatura in alcune gare del ritorno, ma anche tre reti preziose se si pensa a quanto ha faticato quest’anno l’attacco bianconero a trovare la porta. Pesantissimo quello che è valso il pareggio in extremis al Dall’Ara col Bologna, altrettanto importanti quello che sbloccò il risultato nella bella vittoria esterna con la Lazio (dove è stato tra i migliori in campo) e quello del provvisorio 2-0 a Benevento.
Il finale di stagione lo ha visto invece assistere dalla tribuna, causa un problema fisico, alle debacle con Napoli, Sampdoria e Inter, con cui la squadra ha chiuso nel modo più negativo dopo che a metà marzo sembrava poter ambire a un traguardo perlomeno vicino ai 50 punti.
Se ora, per plasmare l’Udinese che verrà, bisognerà iniziare poggiando i mattoni delle certezze, Arslan può essere una di queste. Sul fronte allenatore, intanto, si attende ancora il responso della società chiamata in questi giorni a decidere se affidarsi ancora a Gotti o se cambiare la guida tecnica. Il verdetto definitivo potrebbe arrivare all’inizio della prossima settimana.
